15 FEBBRAIO 2019
come si può parlare di nuovi volumi in discarica a Borgo Montello se ancora non vi è la bonifica ne il parere degli enti di controllo definitivo sulla messa in sicurezza?
Oggi si è tenuta conferenza servizi per bonifica discarica di Borgo Montello. Assenti regione provincia e asl. Assente pure Arpa che però ha inviato nota delle analisi e richiesta a Ecoambiente e Indeco di fare alcuni adempimenti. Il nuovo dirigente ufficio ambiente comune di Latina (presente insieme a 3 funzionari ufficio e assessore ambiente) molto esplicito chiede tempi e per corsi certi per evitare di dare impressione a prenderci in giro. Ammesso da ecoambiente che capping szero non è stato fatto se non in maniera provvisoria con un telo e che non verrà fatto in assenza di un accordo di programma che consenta loro di guadagnare. Sulla questione pende ancora ricorso al Tar. Ovviamente accordo di programma significa solo nuovi volumi. Ammesso che più che bonifica è messa in sicurezza e che dopo 6 mesi o 12 dall'immissione di reagente in qualche caso inquinamento si ripresenta. Secondo ecoambiente dati Arpa sono simili ai loro. Aziende hanno preso tempo per rispondere a rilievi e richieste Arpa. Intanto ecoambiente, come chiediamo da anni per tutti impianti rifiuti ed energia, ha georeferenziato i piezometri con tutti i dati geologia,falda, inquinanti. Naturalmente per loro a parte inquinanti organici quelli minerali sarebbero naturali . Fortuna che c'è una falda educata molto lenta e che Astura fa da barriera idraulica con inquinanti restando entro area discarica. Inquinamento che sarebbe in diminuzione con soliti inquinanti e soliti piezometri verso S1 S3 S0.
Ecoambiente dice di aver ottenuto, 10 anni fa, autorizzazione per tmb che però a loro non interesserebbe e di compostaggio che invece vorrebbero sviluppare. Per S0 resta ipotesi svuotamento con ricollocazione rifiuti e rinaturalizzazione area. Intervento di Lessio che chiede finalmente una bonifica definitiva al posto della messa in sicurezza. Intervento di Bortoletto a ricordo dei danni e dell'inquinamento subito dai cittadini che hanno portato a malattie e vittime. Duro intervento dei cittadini contro ogni progetto o impianto che ha significato dolore . Un po alla volta confermati tutti i dubbi e le denunce dei cittadini perplessità su questa procedura di messa in sicurezza e anche importanti conferme su processo inquinamento falde in corso esattamente come inquinamento che continua...ma se dopo 6 o 12 mesi da iniezioni acqua ossigenata torna inquinante quante volte dal 2015 a oggi tale sostanza è stata immessa nelle falde? Come si possono accettare nuovi progetti se inquinamento continua?
Per Bortoletto fino al 2012 amministrazione era a favore delle aziende invece adesso è dalla parte dei cittadini
Ecoambiente dice di aver ottenuto, 10 anni fa, autorizzazione per tmb che però a loro non interesserebbe e di compostaggio che invece vorrebbero sviluppare. Per S0 resta ipotesi svuotamento con ricollocazione rifiuti e rinaturalizzazione area. Intervento di Lessio che chiede finalmente una bonifica definitiva al posto della messa in sicurezza. Intervento di Bortoletto a ricordo dei danni e dell'inquinamento subito dai cittadini che hanno portato a malattie e vittime. Duro intervento dei cittadini contro ogni progetto o impianto che ha significato dolore . Un po alla volta confermati tutti i dubbi e le denunce dei cittadini perplessità su questa procedura di messa in sicurezza e anche importanti conferme su processo inquinamento falde in corso esattamente come inquinamento che continua...ma se dopo 6 o 12 mesi da iniezioni acqua ossigenata torna inquinante quante volte dal 2015 a oggi tale sostanza è stata immessa nelle falde? Come si possono accettare nuovi progetti se inquinamento continua?
Per Bortoletto fino al 2012 amministrazione era a favore delle aziende invece adesso è dalla parte dei cittadini
12 MARZO 2019
discarica di Borgo Montello la provincia di Latina, per carenza di motivazione e per incompetenza (sarebbe della regione) nega accesso atti impianto Tmb
Il 15 febbraio scorso si è svolta l’ultima (per lo meno per quanto a conoscenza dei residenti in via Monfalcone davanti alla discarica di Borgo Montello) conferenza dei servizi per la bonifica interna alla discarica. L’ha convocata il comune di Latina, che è appunto il responsabile della salute pubblica come ha ricordato il ministro all’ambiente Sergio Costa al sindaco di Latina Damiano Coletta, il 13 luglio dello scorso anno all’hotel Miramare negli incontri. Purtroppo nessuno degli enti che il comune di Latina ha convocato ha risposto alla convocazione, ne hanno mandato note o relazioni ne si sono scusati o hanno informato della loro assenza (almeno questo è stato riferito durante la conferenza), poco rispettosa dell’ambiente e della salute pubblica, meno ancora verso il comune di Latina. Assenti quindi provincia di Latina e regione Lazio. Ha fatto eccezione l’Arpa Lazio che, pur assente, ha mandato una relazione ed un report evidenziando ancora una volta le varie criticità irrisolte (vederehttps://pontiniaecologia.blogspot.com/2019/02/come-si-puo-parlare-di-nuovi-volumi-in.html). Presenti ovviamente i rappresentanti delle due aziende che devono gestire il post mortem di una discarica dichiarata esaurita per i volumi concessi in data 5/8/15 (Indeco) e 6/10/2016 (Ecoambiente). Presenti, ovviamente solo come auditori, previa ennesima istanza scritta, i cittadini e i residenti in via Monfalcone. Durante la conferenza sono emerse diverse novità interessanti. I cittadini residenti in via Monfalcone si sono recati, successivamente, dall’assessore all’ambiente del comune di Latina per avere la documentazione dell’impianto di Tmb di Ecoambiente. L’assessore ha consigliato i cittadini di fare istanza alla provincia dove sicuramente sarebbe stato più semplice rintracciare il relativo fascicolo rispetto al comune. Dopo meno di un mese la provincia mi risponde negandomi l’accesso agli atti perché, dopo anni di relazioni, documenti, deleghe e dichiarazioni, interventi in loro presenza in conferenze, commissioni, interventi come consulente di parte in tribunale e relativi procedimenti, audizioni non risulta che io sia un delegato dai cittadini. Lo sanno a Bruxelles, in parlamento nella commissione bicamerale contro le ecomafie, nei vari assessorati regionali e alla Pisana, lo dimenticano in via Costa o via don Minzoni. L’altro motivo, per il quale viene negato l’accesso agli atti in termini ambientali per giustificare il quale non servono deleghe ma la dichiarazione di manifestazione di interesse e in ogni caso la residenza nella provincia, come dimostrato dalla carta di identità e che il titolare del procedimento è la regione… Insomma un appesantimento delle procedure pubbliche voluto dalla provincia dalla stessa persona che, in un dibattito in consiglio comunale aperto a Sermoneta, si dichiarava contrario a tali appesantimenti. Insomma la provincia (che detiene il fascicolo in parola) ne nega l’accesso. Non interviene alla conferenza sulla bonifica, non manda giustificazioni (almeno non sono state lette in conferenza), avrebbe competenza in materia, non chiede scusa ai cittadini e chiude la porta…Ne prendiamo atto ancora una volta
12 MARZO 2019
Discarica di borgo Montello, Lessio: “Procederemo alla bonifica” 7 Marzo 2019
di Silvia Colasanti https://www.latinaquotidiano.it/discarica-di-borgo-montello-lessio-procederemo-alla-bonifica/
il 16 febbraio era sabato, la conferenza si è tenuta il 15.2. La conferenza dei servizi relativa alla bonifica della discarica di borgo Montello, riunita il 16 febbraio scorso, non ha portato a nulla di fatto. L’amministrazione comunale di Latina aveva convocato Regione, Provincia, Arpa Lazio e aziende.
https://www.latinaquotidiano.it/discarica-di-borgo-montell…/
Le istituzioni, però, a parte il Comune di Latina, non si sono presentate. Dopo 20 giorni abbiamo chiesto all’asse...
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Le istituzioni, però, a parte il Comune di Latina, non si sono presentate. Dopo 20 giorni abbiamo chiesto all’asse...
12 MARZO 2019
determinazione in materia di rifiuti regione Lazio "Ecoambiente" discarica di Borgo Montello
http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_documenti/RIF_DD_G01217_12_02_2015.pdfDeterminazione - numero G14645 del 18/01/2017
PRESO ATTO che la società ECOAMBIENTE s.r.l., anche con il fine di consentire la chiusura definitiva del procedimento relativo ai rinnovi di cui in oggetto, con nota n. 221 del 15/07/2013, acquisita con il n. 273935 del 16/07/2013, ha presentato formale rinuncia sia all’istanza di variante non sostanziale presentata in data 08/05/2012 con nota n. 142, sia all’istanza di variante sostanziale dell’A.I.A. presentata in data 05/07/2012 con nota n. 198, relativamente al sistema T.M.B.A.A.S. (Trattamento meccanico biologico aerobico anaerobico statico). Nella medesima nota ECOAMBIENTE s.r.l. ha altresì formalmente rinunciato anche all’istanza di inserimento di nuovi codici CER contenuta nell’istanza di rinnovo su richiamata;
TENUTO CONTO che il Comune di Latina e la Provincia di Latina hanno più volte sottolineato il fatto che in assenza del proseguo della bonifica non possa essere consentita la prosecuzione delle attività in essere e future da parte delle Società ECOAMBIENTE ed IND.ECO s.r.l. In particolare il comune di Latina con nota n. 106372 del 31/07/2014 afferma che “Per l'effetto, tra le prescrizioni delle autorizzazioni eventualmente da rilasciarsi alle Società Ecoambiente ed Indeco dovrà stabilirsi di subordinare i suddetti provvedimenti di rinnovo alla puntuale esecuzione degli interventi di bonifica del sito di Borgo Montello, secondo le modalità e i tempi previsti nel Progetto approvato con Det. Dirigenziale n. 913/2009 e successiva variante di cui alla Det. n. 205/2014.”; PRESO ATTO della nota della soc. ECOAMBIENTE n. 02 del 09/01/2015 allegata alla quale si trasmetteva copia di un verbale di accertamento eseguito dalla polizia provinciale di Latina il 07/01/2015 dal quale si evince che le operazioni di bonifica sono iniziate;
CONSIDERATO dunque che: – nelle more dell’attivazione delle procedure relative all’istanza di ampliamento tramite nuovo invaso (denominato “Lotto C”), presentata dalla società con nota prot. n.34 del 01/02/2013 e integrata con nota prot. n.77 del 13/03/2013, acquisita al prot. n.48714 del 14/03/2013, subordinata al presente atto di rinnovo, data la complessità della procedura autorizzativa e preso atto dell’esaurimento delle volumetrie, si possa valutare nell’ambito del rinnovo dell’autorizzazione anche la richiesta di modifica non sostanziale di cui all’istanza della società, nota prot. n. 142 del 08/05/2012 acquisita al prot. n. 93214 del 14/05/2012, come successivamente modificata con nota prot. n. 233 del 27/07/2012, acquisita al prot. n. 146575 del 30/07/2012, relativa ad un incremento entro il 10% dell’attuale invaso in esercizio denominato “Lotto B”; – i lavori della Conferenza di servizi relativi all’ampliamento su un nuovo invaso non sono stati ancora avviati su richiesta degli Enti territoriali competenti anche dovendo inquadrare tali interventi di ampliamento delle discariche all’interno di un sistema impiantistico provinciale, che abbia le caratteristiche di autonomia ed autosufficienza;
6. di subordinare la messa in esercizio dell'impianto TMB, dell’impianto di compostaggio e dell’impianto di trattamento del percolato al collaudo tecnico e funzionale delle opere autorizzate con la Determinazione n. B3693 del 13/08/2009 di cui al presente rinnovo, nonché all'acquisizione delle previste garanzie secondo le modalità richiamate nella D.G.R. 239 del 17/04/2009;
0. di stabilire, come indicato nella Conferenza di Servizi decisoria del 03/10/2013, che la società ECOAMBIENTE s.r.l. dovrà acquisire la proprietà dei terreni attualmente in disponibilità, una volta concluse le procedure attivate dalla curatela del fallimento Ecomont s.r.l., anche sostenendo a proprio carico i costi di un eventuale esproprio del terreno per pubblica utilità, così come peraltro stabilito anche dalla stessa Legge Regionale n.27/1998; 11. di subordinare l’efficacia del presente atto alla presentazione entro e non oltre 30 giorni dalla data di notifica del presente atto, dell’aggiornamento delle garanzie finanziarie già prestate, secondo le modalità richiamate nella stessa D.G.R. 239/2009 e s.m.i. Il calcolo della garanzia finanziaria va effettuato esclusivamente sul rifiuto non pericoloso e non sul rifiuto solido urbano e/o assimilabile all’urbano (RSU o RSAU) per le volumetrie residue (comprensive della sopraelevazione assentita) e per i rifiuti urbani abbancati provenienti da trattamento, ovvero per i rifiuti non appartenenti alla famiglia di codici CER 20. Per i rifiuti già abbancati la società dovrà fornire, entro 7 giorni dalla data di notifica del presente atto, il dettaglio dei rifiuti conferiti nell’invaso divisi per codice CER e per anno, al fine di compiutamente calcolare la garanzia finanziaria di gestione operativa ai sensi della D.G.R. n.239/2009 e s.m.i., dividendo percentualmente le volumetrie già abbancate secondo la tipologia di rifiuto abbancato. La garanzia finanziaria deve essere prodotta ad effettiva copertura dell’intera somma calcolata, evitando il rischio che, con un eventuale frazionamento dell’importo su più compagnie, il lotto di discarica non risulti assicurato per la sua interezza. Alla garanzia così calcolata per la discarica in esercizio andranno aggiunte le seguenti garanzie finanziarie: € 40.000,00 per il deposito (D15) nei serbatoi di percolato relativi all’invaso in esercizio; € 170.000,00 per le attività di stoccaggio e riciclo/recupero (R3) relative all’impianto per la produzione di compost di qualità da presentare prima della messa in esercizio dell’impianto; € 1.900.000,00 per le attività di stoccaggio, trattamento e recupero relative all’impianto TMB da presentare prima della messa in esercizio dell’impianto; L’importo delle garanzie finanziarie non potrà essere ridotto a seguito di certificazione, vista l’abrogazione dell’art. 210 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. ad opera dell’art. 39, comma 3 del D.Lgs. 205/2010. Nelle polizze di fidejussione si dovrà fare esplicito riferimento al presente atto e alla D.G.R. n.239/2009. La durata è pari alla durata dell’autorizzazione maggiorata di due anni.
Comune di Latina – Soc. Ecoambiente S.r.l. – Discarica per rifiuti NON PERICOLOSI sita in località Borgo Montello – Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata con Decreto Commissariale n. 35/2007 e s.m.i tra cui il rinnovo espresso con determinazione n. G01217 del 12/02/2015. – "Modifica non sostanziale" costituite dalla modifica del pacchetto di copertura dell'area denominata "lotto A", attualmente in post – gestione, e del sistema di raccolta e stoccaggio dei rifiuti liquidi.
TESTO DEL PROVVEDIMENTO
- Testo dell'atto n. G14645 del 09/12/2016 (pdf 224,24KB)
DETERMINAZIONE - NUMERO G01217 DEL 12/02/2015
ECOAMBIENTE S.r.l. - Rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata con Decreto Commissariale n. 35/2007 e s.m.i., e approvazione variante non sostanziale, ai sensi dell'art. 29-nonies del Titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., relativa al complesso impiantistico per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via Monfalcone, 23/b – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina).
TESTO DEL PROVVEDIMENTO
- Testo dell'atto n.G01217 del 12/02/2015 (pdf 334,02KB)
- Allegato 1 - Allegato tecnico (pdf 344,46KB)
- Allegato 2 - Piano di monitoraggio e controllo (pdf 412,27KB)
- Allegato 3 - Piano di monitoraggio e controllo delle acque sotterranee (pdf 718,68KB)
- Allegato 4 - Piano di monitoraggio e controllo delle acque sotterranee (pdf 974,63KB)
TENUTO CONTO che il Comune di Latina e la Provincia di Latina hanno più volte sottolineato il fatto che in assenza del proseguo della bonifica non possa essere consentita la prosecuzione delle attività in essere e future da parte delle Società ECOAMBIENTE ed IND.ECO s.r.l. In particolare il comune di Latina con nota n. 106372 del 31/07/2014 afferma che “Per l'effetto, tra le prescrizioni delle autorizzazioni eventualmente da rilasciarsi alle Società Ecoambiente ed Indeco dovrà stabilirsi di subordinare i suddetti provvedimenti di rinnovo alla puntuale esecuzione degli interventi di bonifica del sito di Borgo Montello, secondo le modalità e i tempi previsti nel Progetto approvato con Det. Dirigenziale n. 913/2009 e successiva variante di cui alla Det. n. 205/2014.”; PRESO ATTO della nota della soc. ECOAMBIENTE n. 02 del 09/01/2015 allegata alla quale si trasmetteva copia di un verbale di accertamento eseguito dalla polizia provinciale di Latina il 07/01/2015 dal quale si evince che le operazioni di bonifica sono iniziate;
CONSIDERATO dunque che: – nelle more dell’attivazione delle procedure relative all’istanza di ampliamento tramite nuovo invaso (denominato “Lotto C”), presentata dalla società con nota prot. n.34 del 01/02/2013 e integrata con nota prot. n.77 del 13/03/2013, acquisita al prot. n.48714 del 14/03/2013, subordinata al presente atto di rinnovo, data la complessità della procedura autorizzativa e preso atto dell’esaurimento delle volumetrie, si possa valutare nell’ambito del rinnovo dell’autorizzazione anche la richiesta di modifica non sostanziale di cui all’istanza della società, nota prot. n. 142 del 08/05/2012 acquisita al prot. n. 93214 del 14/05/2012, come successivamente modificata con nota prot. n. 233 del 27/07/2012, acquisita al prot. n. 146575 del 30/07/2012, relativa ad un incremento entro il 10% dell’attuale invaso in esercizio denominato “Lotto B”; – i lavori della Conferenza di servizi relativi all’ampliamento su un nuovo invaso non sono stati ancora avviati su richiesta degli Enti territoriali competenti anche dovendo inquadrare tali interventi di ampliamento delle discariche all’interno di un sistema impiantistico provinciale, che abbia le caratteristiche di autonomia ed autosufficienza;
6. di subordinare la messa in esercizio dell'impianto TMB, dell’impianto di compostaggio e dell’impianto di trattamento del percolato al collaudo tecnico e funzionale delle opere autorizzate con la Determinazione n. B3693 del 13/08/2009 di cui al presente rinnovo, nonché all'acquisizione delle previste garanzie secondo le modalità richiamate nella D.G.R. 239 del 17/04/2009;
0. di stabilire, come indicato nella Conferenza di Servizi decisoria del 03/10/2013, che la società ECOAMBIENTE s.r.l. dovrà acquisire la proprietà dei terreni attualmente in disponibilità, una volta concluse le procedure attivate dalla curatela del fallimento Ecomont s.r.l., anche sostenendo a proprio carico i costi di un eventuale esproprio del terreno per pubblica utilità, così come peraltro stabilito anche dalla stessa Legge Regionale n.27/1998; 11. di subordinare l’efficacia del presente atto alla presentazione entro e non oltre 30 giorni dalla data di notifica del presente atto, dell’aggiornamento delle garanzie finanziarie già prestate, secondo le modalità richiamate nella stessa D.G.R. 239/2009 e s.m.i. Il calcolo della garanzia finanziaria va effettuato esclusivamente sul rifiuto non pericoloso e non sul rifiuto solido urbano e/o assimilabile all’urbano (RSU o RSAU) per le volumetrie residue (comprensive della sopraelevazione assentita) e per i rifiuti urbani abbancati provenienti da trattamento, ovvero per i rifiuti non appartenenti alla famiglia di codici CER 20. Per i rifiuti già abbancati la società dovrà fornire, entro 7 giorni dalla data di notifica del presente atto, il dettaglio dei rifiuti conferiti nell’invaso divisi per codice CER e per anno, al fine di compiutamente calcolare la garanzia finanziaria di gestione operativa ai sensi della D.G.R. n.239/2009 e s.m.i., dividendo percentualmente le volumetrie già abbancate secondo la tipologia di rifiuto abbancato. La garanzia finanziaria deve essere prodotta ad effettiva copertura dell’intera somma calcolata, evitando il rischio che, con un eventuale frazionamento dell’importo su più compagnie, il lotto di discarica non risulti assicurato per la sua interezza. Alla garanzia così calcolata per la discarica in esercizio andranno aggiunte le seguenti garanzie finanziarie: € 40.000,00 per il deposito (D15) nei serbatoi di percolato relativi all’invaso in esercizio; € 170.000,00 per le attività di stoccaggio e riciclo/recupero (R3) relative all’impianto per la produzione di compost di qualità da presentare prima della messa in esercizio dell’impianto; € 1.900.000,00 per le attività di stoccaggio, trattamento e recupero relative all’impianto TMB da presentare prima della messa in esercizio dell’impianto; L’importo delle garanzie finanziarie non potrà essere ridotto a seguito di certificazione, vista l’abrogazione dell’art. 210 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. ad opera dell’art. 39, comma 3 del D.Lgs. 205/2010. Nelle polizze di fidejussione si dovrà fare esplicito riferimento al presente atto e alla D.G.R. n.239/2009. La durata è pari alla durata dell’autorizzazione maggiorata di due anni.
DETERMINAZIONE - NUMERO G12704 DEL 09/09/2014
ECOAMBIENTE S.r.l. - Aggiornamento importo garanzie finanziarie di cui alla Determinazione n.B03017 del 21/05/2012 dal titolo : Procedura di chiusura degli invasi di discarica denominati " S1, S2, S3 e Valletta" ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs 36/06 e s.m.i., siti in via Monfalcone, km 2500 - 04010 - Loc. B.go Montello (Latina) e gestiti dalla società Ecoambiente s.r.l.
TESTO DEL PROVVEDIMENTO
- Testo dell'atto n.G12704 del 09/09/2014 (pdf 212,58KB)
DETERMINAZIONE - NUMERO G09249 DEL 25/06/2014
Legge 7 agosto 1990, n°241 e s.m.i. - Conclusione del procedimento amministrativo della Conferenza di Servizi relativa alle seguenti istanze:ECOAMBIENTE s.r.l. - rinnovo, ai sensi dell'art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. dell'autorizzazione integrata ambientale emessa con Decreto Commissariale n. 35 del 06/04/2007 e s.m.i. relativo al complesso impiantistico per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via Monfalcone n. 23/b, località Borgo Montello, Comune di Latina;INDECO s.r.l. - rinnovo, ai sensi dell'art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., dell'autorizzazione integrata ambientale emessa con Decreto Commissariale n.34 del 06/04/2007 e s.m.i. relativa all'impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via Monfalcone n.23/a, località Borgo Montello, Comune di Latina;
TESTO DEL PROVVEDIMENTO
- Testo dell'atto n. G09249 del 25/06/2014 (pdf 440,13KB)
DETERMINAZIONE - NUMERO B03017 DEL 21/05/2012
ECOAMBIENTE. S.R.L. - PROCEDURA DI CHIUSURA DEGLI INVASI DI DISCARICA DENOMINATI " S1, S2, S3 E VALLETTA" AI SENSI DELL'ART. 12 DEL D.LGS 36/06 E S.M.I., SITI IN VIA MONFALCONE, KM 2500 - 04010 - LOC. B.GO MONTELLO (LATINA) E GESTITI DALLA SOCIETÀ ECOAMBIENTE S.R.L.
TESTO DEL PROVVEDIMENTO
- TESTO DELL'ATTO N. B03017 DEL 21/05/2012 (PDF 191,69KB)
- ALLEGATO (PDF 6.006,52KB)
TESTO DEL PROVVEDIMENTO
- TESTO DELL'ATTO N. B03017 DEL 21/05/2012 (PDF 191,69KB)
- ALLEGATO (PDF 6.006,52KB)
13 MARZO 2019
intervista al sindaco di Latina Damiano Coletta per la bonifica e il post gestione della discarica di Borgo Montello
il sindaco di Latina, Damiano Coletta, più volte aveva ribadito di avere molte aspettative in questa conferenza dei servizi, e si diceva sicuro che al tavolo sarebbero venuti tutti gli enti convocati.
Nel video (sotto), tratto da uno stralcio di un’intervista (gentilmente messo a disposizione per Latina Tu dal giornalista Ivan Eotvos) datata 30 marzo 2018, il sindaco si dimostra sicuro (minuto 2.10).
Alla luce di quanto avvenuto lo scorso febbraio, dopo che la Conferenza dei ...
Altro...Nel video (sotto), tratto da uno stralcio di un’intervista (gentilmente messo a disposizione per Latina Tu dal giornalista Ivan Eotvos) datata 30 marzo 2018, il sindaco si dimostra sicuro (minuto 2.10).
Alla luce di quanto avvenuto lo scorso febbraio, dopo che la Conferenza dei ...
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