“Passo dopo passo stiamo rendendo concreto il nostro piano per ridurre e gestire in modo sostenibile i materiali post consumo prodotti ogni giorno a Roma – ha spiegato la sindaca Virginia Raggi – I rifiuti verranno separati in sacchetti intelligenti dotati di etichetta Rfid, che traccia il rifiuto con radiofrequenza. L’etichetta sarà letta da un’antenna collocata sui mezzi per la raccolta e i conferimenti di ogni singolo utente saranno registrati puntualmente”. Roma, afferma la Raggi, “è la prima tra le capitali europee” ad utilizzare questa tecnologia: “Abbiamo fortemente voluto questa innovazione anche perché iniziare a registrare i conferimenti delle utenze è per Roma il primo passo verso l’applicazione della tariffa puntuale che fa pagare di meno chi ci aiuta a riciclare di più”.
Saranno coinvolti nella prima sperimentazione 760 residenti, 327 utenze domestiche e 68 utenze non domestiche tra ristoranti, negozi, supermercati, alimentari e scuole. Tutte le frazioni di rifiuto saranno conferite presso due punti mobili di raccolta presidiati da personale Ama posizionati in altrettanti punti di raccolta, mentre i ristoratori avranno orari e modalità di conferimento diversi. “Il nuovo sistema di raccolta che abbiamo messo a punto grazie anche alla collaborazione con la Comunità ebraica – spiega il presidente Ama Lorenzo Bagnacani – coniuga le esigenze di maggior decoro e di sicurezza specifiche di quest’area. Sono felice che il sistema di raccolta basato sulla tecnologia Rfid, che la città di Roma sta mettendo a punto per prima tra le capitali europee, venga attuato proprio a partire da uno dei rioni storici più antichi”. di F. Q. | 27 novembre 2017 https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/27/roma-raccolta-differenziata-con-chip-parte-la-sperimentazione-raggi-prima-capitale-europea-cosi-tariffe-puntuali/4005440/
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