sabato 27 agosto 2016

LA DENUNCIA I Verdi: “Que sti sono dati e costi su ospedali e scuole a rischio” - “Almeno 278 morti” Scosse, nuovi crolli: cede anche il ponte Resta solo una strada, si lavora mentre la terra trema: 4.8 ieri all’alba. Volontari in moto e in elicottero nelle frazioni

 Dal dopoguerra a oggi in Italia le vittime del dissesto idrogeologico e dei terremoti sono state oltre 14 mila. Questi sono dati che elaborati da uno studio presentato un anno fa da Ance e Cresme a cui abbiamo aggiunto i numeri dei terremoti”. È Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi, a riassumere i numeridi quella che potremmo chiamare “emergenza territorio” in Italia. Se non bastano i morti, si possono infatti citarei numeridella“popo lazione che vive nelle aree di rischio”: i più in pericolo sono i residenti nel Nordest(1.628.513 cittadini),seguono quelli del Sud (1.625.746), del Nordovest (1.278.873), del Centro (1.091.483) e delle isole (91.781)”. Ben oltre cinque milioni e mezzo di persone in Italia - dati del 2014 - vivono dunque in zone in cui esisteun rischioconcreto di calamità naturale.

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