sabato 4 giugno 2016

MINISTERO DELL’AMBIENTE Lunedì gli ex ministri celebrano con Mattarella il trentennale Tre sono sotto processo, ma solo il tecnico di Monti non è stato invitato: “Presenza inopportuna”

Galletti festeggia con tutti
gli imputati (tranne Clini)
La lettera
L’escluso protesta
col capo dello Stato:
“Cancellati 25 anni
di lavoro”
L’accusa: corruzione
Matteoli, a giudizio
per il Mose, invece c’è:
“È presidente
di una commissione”
» GIORGIO MELETTI
Al ministero dell’A mbiente
l’imbarazzo è
palpabile. Lunedì c’è
la grande festa per il
trentennale del dicastero e il
ministro in carica Gianluca
Galletti ha combinato un bel
pasticcio con gli inviti, mettendo
in difficoltà sia il governo
sia il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella.
Galletti ha invitato tutti gli
ex ministri dell’Ambiente ancora
in vita, ma ha deciso di
depennare dalla lista Corrado
Clini, che non solo ha occupato
la poltrona dal novembre
2011 all’aprile 2013 (nel governo
Monti), ma in precedenza
e in seguito è stato per
oltre vent’anni direttore generale
del ministro. “Ragioni
di opportunità”, spiegano dal
ministero e all’apparenza la
valutazione non fa una grinza.
Clini dopo la fine del suo mandato
da ministro è stato arrestato
e poi rinviato a giudizio
per corruzione. Il processo inizierà
il prossimo autunno.
C’è però un notevole problema
di protocollo. Clini è
l’unico ex ministro depennato
dalla lista, nella quale sono
invece stati compresi altri ex
attualmente sotto processo.
In particolare Altero Matteoli,
all’Ambiente dal 2001 al
2006 (governo Berlusconi), e
il suo immediato successore
Alfonso Pecoraro Scanio, ministro
dal 2006 al 2008 (governo
Prodi).
CLINI NON L’HA PRESAbene, e
tre giorni fa ha scritto una lettera
a Mattarella

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