tratto da https://ambientenonsolo.com/telefoni-cellulari-ed-esposizione-ai-campi-elettromagnetici/
Telefoni cellulari ed esposizione ai campi elettromagnetici
Recentemente, con l’approvazione dell’articolo 10 del DDL Concorrenza è stato disposto l’innalzamento del limite per l’esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza da 6 a 15 V/m(volt/metro). Si tratta dei campi elettromagnetici emessi dalle stazioni radio base, i ripetitori della telefonia cellulare.
Varie associazioni, fra cui quella dei medici per l’ambiente (ISDE) hanno contestato questa decisione evidenziando che già la normativa pre vigente, fissava il “livello di attenzione a 6 V/m, limite stabilito come un compromesso fra il principio di precauzione e le esigenze economiche dei gestori, in quanto tale valore, comunque, non è completamente cautelativo, soprattutto nei confronti di soggetti vulnerabili, come anziani, malati, madri in gravidanza e bambini, portatori di pacemaker e persone elettrosensibili (ovvero con una particolare sensibilità ai campi elettromagnetici).”
Tuttavia in questo articolo ci soffermiamo su un altro aspetto, l’uso che ciascuno di noi quotidianamente fa del proprio telefono cellulare.
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