tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/20/mittal-messa-alla-porta-nega-responsabilita-nella-crisi-finanziaria-dellilva-il-governo-ha-erogato-meno-di-un-terzo-dei-fondi-previsti/7453261/?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Twitter#Echobox=1708451442 dall'articolo de Il Fatto quotidiano: <Da lunedì è ufficiale: l‘Ilva tornerà in amministrazione straordinaria. Ma all’orizzonte si prospetta un duro scontro con Arcelor Mittal, che dopo aver ribadito di considerare la decisione “una grave violazione dell’accordo di investimento” oggi in una nota allontana da sé ogni responsabilità riguardo alla situazione finanziaria che ha condotto al commissariamento. Con debiti per oltre 3 miliardi di cui oltre 500 milioni scaduti. Il gruppo franco indiano che al momento gestisce il siderurgico in coabitazione con la società pubblica Invitalia, controllata dal Mef, continua infatti a rivendicare di aver fatto massicci investimenti nel programma ambientale e nell'”ammodernamento degli impianti di tutti i siti”, di essersi prodigata per “proseguire il partenariato pubblico-privato” e infine, in mancanza di accordo con l’altro socio, di aver “anche proposto di vendere la nostra partecipazione in ADI a Invitalia”.>
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