domenica 25 febbraio 2024

Fatto for future. Storia delle lotte per gli animali, il presidente Lav: “Con la destra torna caccia selvaggia”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/fatto-for-future-del-20-febbraio-2024/

Nella newsletter Fatto for Future di questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Elisabetta Ambrosi ripercorre con il presidente della Lav la storia della lotta per la tutela degli animali. Associazione che critica duramente le iniziative del governo per la “caccia selvaggia”.

L’associazione L’AltraMontagna si scaglia contro la costruzione della pista da bob a Cortina. Mentre La Coalizione Italia Libera da OGM parla del problema e dei passi indietro che si stanno facendo.

Per la rubrica Verdi si diventa si occupa di cosa possiamo fare noi consumatori per gli agricoltori in lotta per un sistema più giusto.

Buona lettura


Storia delle lotte per gli animali, il presidente Lav: “Con la destra torna caccia selvaggia”

di Elisabetta Ambrosi

In principio furono le prime manifestazioni contro pellicce, i circhi, la vivisezione e la sperimentazione, così come i primi tentativi di referendum nazionali contro la caccia. Poco dopo arrivarono, sull’esempio dell’Animal Liberal Front in Inghilterra, le prime azioni dirette di liberazione degli animali da impianti e gabbie e la distruzione di capanni da caccia e reti per l’uccellagione.

Ma il movimento per i diritti degli animali negli anni cresce e si aggiungono anche altri temi: quelli degli allevamenti intensivi delle scelte alimentari, legati alla crisi climatica, ma anche alla pandemia.

(continua a leggere)


Il libro

Zona critica. Esercizi di futuro tra ecologia e tecnologia

Meltemi editore, euro 15, pagine 168

di Marco Pacini

Zona critica ci aiuta a elaborare un’ontologia del presente capace di farsi carico di tutte le conseguenze dell’attività di Homo Sapiens sulla Terra e di tutte le sue (inter)connessioni. Pertanto, l’impatto di ogni politica, di ogni teoria o prassi, non può più venire analizzato soltanto in riferimento alle dinamiche sociali, umane, ma anche alla luce delle azioni-reazioni di tutti gli altri coinquilini nella Zona critica.

Marco Pacini è stato caporedattore de “L’Espresso” fino al 2020, dopo una lunga esperienza giornalistica. Nel 2005 ha ideato il progetto “vicino/lontano”, che ha dato vita all’omonimo festival e al Premio Terzani. Ha già pubblicato Epocalisse (2018) e Pensare la fine (2022).

Verso le Olimpiadi

Anti-economica e contro l’ambiente: ecco perché la pista da bob a Cortina è una follia

L’importo da 47 milioni è cresciuto fino a 82 (ma c’è chi stima che si arriverà a 122), cui si aggiungeranno i costi di gestione, circa un milione l’anno. Inoltre il Comitato Olimpico Internazionale aveva ribadito la propria contrarietà alla realizzazione dell’infrastruttura, considerato che in Europa ci sono già abbastanza piste per pochi praticanti

di L’AltraMontagna

Organismi geneticamente modificati

Ogm, alt alla valutazione del rischio: il Parlamento Ue ha approvato la proposta di regolamento

L'eurocamera vuole cancellare 20 anni di approccio basato sul principio di precauzione. Eppure la letteratura scientifica mette in guardia sugli effetti potenzialmente negativi: come le mutazioni fuori bersaglio e l’impatto della biocontaminazione sull’agricoltura biologica. Imprese e agricoltori non saranno responsabili di eventuali danni. Le nuove norme entreranno in vigore solo dopo il parere del Consiglio Ue e i negoziati del trilogo. Intanto, La Coalizione Italia Libera da OGM lancia l'appello per rivedere le norme

di La Coalizione Italia Libera da OGM*

Verdi si diventa

Come noi consumatori possiamo aiutare i contadini e gli agricoltori

Antonio Onorati, contadino e membro dell’Associazione Rurale Italiana: "I contributi vanno alle grosse catene agricole industriali e nella Pac non c'è traccia di ecologia". Cosa può fare chi acquista i prodotti

di Elisabetta Ambrosi

Sos clima

La polvere sahariana a Parigi e in Cina, stop alle statue di ghiaccio

In Italia – La perturbazione del 9-11 febbraio, a cui va il merito di aver attenuato almeno temporaneamente la siccità e l’inquinamento atmosferico al Nord, ha scaricato le precipitazioni più copiose dall’alto Piemonte al Friuli e sull’arco ligure-tirrenico, dove i fiumi hanno ripreso vita ma senza fare danni. Solo qualche interruzione stradale per frane nell’Imperiese […]

di Luca Mercalli

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