sabato 27 gennaio 2024

il fatto quotidiano, che c'è di bello. Per battere la guerra occorre sconfiggere il nuovo totalitarismo di stampo liberista.La Milano di Robecchi è il romanzo sociale dell’Italia (Monterossi s’innamora anche).Francis e la sua Zelda: tristi, “belli e dannati”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/che-ce-di-bello-del-27-gennaio-2024/

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L’intervista - Sandro Modeo

Sandro Modeo: “Sinner batte Djokovic con la sua stessa arma: la psicologia”

“Cresciuto più di tutti in pochissimi anni. È come Borg sconfitto da McEnroe nell’81: per Novak è finito il sogno Slam "

di Alessandro Ferrucci

IL FILM DA VEDERE

Quei corpi al sole: la “prima volta” di tre adolescenti

Un viaggio di iniziazione sessuale, diretto da Manning Walker

di Federico Pontiggia

 

Ora Castellitto diventa Schicchi. E Spacey torna sul set italiano

Pietro Castellitto interpreterà il ruolo del manager e produttore di film hard Riccardo Schicchi in Diva futura, il secondo lungometraggio scritto e diretto da Giulia Louise Steigerwalt per Groenlandia dopo il pluripremiato Settembre. Ambientato negli anni 80 e ’90 il film racconterà la storia dell’omonima agenzia di casting e produzione fondata nel 1983 da Schicchi […]

di Fabrizio Corallo

 
IN SALA

Dammi solo “dieci minuti”: prometto di non uccidermi

Tratto dal romanzo di Gamberale, è delicato ma fiacco

di Anna Maria Pasetti

A TEATRO

È buona la prima: domato il “Torero”

Al Piccolo, di cui è direttore, con un testo poetico di Lemebel e un grande Guanciale

di Camilla Tagliabue

 

“La gioia del colore” di Miró, nonostante la Guerra civile e il dittatore Franco

Allo scoppio della Guerra civile spagnola nel 1936, il pittore catalano Joan Miró (1893-1983) – a Parigi con la moglie e la figlia – scrive all’amico Pierre Matisse (figlio di Henri e suo mercante negli Stati Uniti): “Stiamo vivendo un orribile dramma, che sono sicuro lascerà una profonda ferita dentro alla mia mente”. Tale inquietudine, […]

di Angelo Molica Franco

 
IL LIBRO

Francis e la sua Zelda: tristi, “belli e dannati”

La raccolta di lettere tra Fitzgerald e la moglie negli anni bui della relazione tra psicosi e debiti

di Carlotta Vissani

 

La Milano di Robecchi è il romanzo sociale dell’Italia (Monterossi s’innamora anche)

Amore senza morte. Solo un furto. Laddove brechtianamente “servono un sacco di perdenti per tenere vivo il mito della città vincente”. Milano, cioè. Una metropoli che non lascia scampo ai poveri. Come Teresa. Fa le pulizie per campare. Tre ore al nero nella sede di un’impresa che fa grandi opere in tutto il mondo, la […]

di Fabrizio d’Esposito

 
In altre parole

“Io critico? È solo il modo più nobile di amare il Paese”

“Statue viventi”, l’inedito del Nobel tedesco engagé dal passato nazi (taciuto per anni)

di Crocifisso Dentello

 

Per battere la guerra occorre sconfiggere il nuovo totalitarismo di stampo liberista

Si può essere contro la guerra, criticando Vladimir Putin ma osservando il quadro generale e quindi proponendo una critica complessiva solo se si ha uno sguardo robusto e una tesi netta. Fabio Armao, docente di Relazioni internazionali, offre questa possibilità inserendo la guerra in corso in un contesto decennale che dopo la fine della Guerra […]

di Salvatore Cannavò

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