domenica 5 novembre 2023

Un libro di Lucia Venturi: Tutto quello che si nasconde dietro la menzogna dell’energia nucleare dall'articolo di Marco Talluri ambiente e non solo

 tratto da https://ambientenonsolo.com/un-libro-di-lucia-venturi-tutto-quello-che-si-nasconde-dietro-la-menzogna-dellenergia-nucleare/

Un libro di Lucia Venturi: Tutto quello che si nasconde dietro la menzogna dell’energia nucleare

Ho conosciuto Lucia Venturi quando ero dirigente della comunicazione di Arpa Toscana e lei curava la rivista online Greenreport, poi ho avuto occasione di intervistarla per Arpatnews nella sua veste di Presidente del Parco Regionale della Maremma. In quelle occasioni ho potuto apprezzare le sue qualità di attivista di un “ambientalismo scientifico” rigoroso ma appassionato, fondato su competenze e professionalità. E’ quindi un piacere segnalare la sua ultima fatica come scrittrice: “La menzogna nucleare – storia di una battaglia infinita”, con la quale inaugura la collana Facciamo ECO di Intermezzi Editore, diretta da Annalisa Corrado e Rossella Muroni

Biologa, giornalista, divulgatrice, attivista climatica, esperta di comunicazione ambientale. Il nome di Lucia Venturi è legato alla battaglia antinucleare, come questo libro testimonia. Nasce a Grosseto e svolge una lunga carriera lavorativa in campo ambientale, prima come Responsabile scientifico nazionale di Legambiente, poi nel settore pubblico e privato. Ha ricoperto l’incarico prima di Consigliere e poi, per due mandati, di Presidente del Parco Regionale della Maremma. È la nuova direttrice generale della fondazione Bioparco di Roma. Ha pubblicato tre saggi: Mai più Chernobyl (1996), Pianeta Rifiuti (2005), Ti ricordi Chernobyl? (2006). Dirige la rivista quadrimestrale “Rifiuti Oggi”.

Ed il libro riflette la personalità che conosco, una narrazione divulgativa appassionata, capace di mettere a nudo le principali i principali ostacoli legati al dibattito nucleare.

Con rigore scientifico e serietà Venturi analizza le ragioni che rendono quella dell’energia nucleare un’opzione non percorribile, uno zombie che ritorna ciclicamente al centro dei nostri discorsi pubblici e politici.

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