tratto da https://www.arpacampania.it/-/l-arpa-campania-cerca-esaminatori-di-odori-pubblicato-il-bando
----precisazione---
17 maggio 2022
In relazione al comunicato di ieri 16 u s., pubblicato autonomamente dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente e non dalla Regione Campania, sulle figure richieste di "rinoanalisti", mediaticamente trasformati in " cercatori di puzze", al di là di ogni banalizzazione fuori luogo, si sottolinea il carattere e la valenza tecnico-scientifica e normativa dell'iniziativa, come dimostra peraltro il fatto che la stessa caratterizzazione in laboratorio viene effettuata secondo metodiche e protocolli seguiti dagli enti ed agenzie ambientali regionali a livello nazionale ed europeo, in particolare in attuazione degli indirizzi e della metodologia scientifica di olfattometria dinamica per la misura degli odori, di carattere sia analitico-chimico che di tipo sensoriale-olfattivo (attraverso appunto panel di rino-analisti o assaggiatori), come previsto da norma tecnica europea EN 13725/O3.
---comunicato stampa---
16 maggio 2022
L’Agenzia ambientale della Campania intende costituire un elenco di “esaminatori di odori” a supporto delle indagini per la caratterizzazione delle maleodoranze segnalate sul territorio. Grazie a finanziamenti regionali a valere sul Fondo europeo Fesr, l’Arpa Campania si è dotata di un laboratorio di olfattometria, con sede a Caserta, con il compito di dare consistenza scientifica alle percezioni di disagio olfattivo lamentate dai cittadini, un fenomeno con aspetti fondamentalmente soggettivi. Grazie alla strumentazione acquisita, il laboratorio dovrà contribuire a valutare i miasmi sul territorio e a individuare le probabili fonti di emissioni odorigene.
Nel contrasto a una problematica che sta acquisendo importanza crescente, oltre alla sensoristica e alle metodologie analitiche a disposizione del laboratorio, si rivela utile il fattore umano. Perciò l’Agenzia è ora alla ricerca di “nasi” da impiegare come strumento di supporto alle indagini su miasmi ed emissioni odorigene, in applicazione della tecnica dell’olfattometria dinamica. Gli esaminatori di odori saranno impegnati in sessioni di tre ore, e retribuiti in proporzione alle ore in cui svolgeranno servizio in laboratorio. A tale scopo viene utilizzato un olfattometro: lo strumento diluisce i campioni di aria prelevati “sul campo” e li distribuisce al panel di analizzatori, che dovrà esprimere la sua “valutazione olfattiva”.
I requisiti di base sono aver raggiunto la maggiore età e aver conseguito un diploma di scuola secondaria di primo grado, inoltre è un requisito indispensabile l'assenza di disturbi che possano alterare la percezione olfattiva (ad esempio riniti, sinusiti o allergie). I candidati verranno sottoposti ad una serie di test nella sede di Caserta dell’Agenzia al fine di valutare la percezione olfattiva, secondo specifici criteri previsti dalla normativa. Una volta selezionati, si potrà entrare a far parte del panel di collaboratori, con un impegno non a tempo pieno, tendenzialmente di mattina, particolarmente adatto per studenti o per lavoratori con orari atipici.
L’avviso, pubblicato venerdì 13 maggio, scade venerdì 3 giugno. Sul sito dell’Agenzia, in questa pagina (https://www.arpacampania.it/bandi-di-concorso) sono disponibili tutte le informazioni per partecipare. Con il reclutamento degli esaminatori di odori, il laboratorio potrà entrare nella piena operatività ed essere utilizzato in situazioni di disagio avvertito dalla popolazione, come si è verificato, per citare un esempio, nel settembre dell’anno scorso nell’area del Giuglianese.
Altro strumento messo a disposizione dall’Arpa Campania è il “bot” operativo su Telegram, @ArpacOdorBot, che consente a qualsiasi cittadino di segnalare fenomeni di maleodoranze presenti sul territorio, andando a formare un database che supporta l’Agenzia nell’individuare i contorni del fenomeno e le possibili cause.
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