tratto da https://www.qualenergia.it/articoli/primo-bimestre-2022-crolla-idroelettrico-prima-fonte-rinnovabile-eolico/?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_campaign=ReviveOldPost
Tra le fonti "rinnovabili" di energia Terna riporta, nel primo trimestre annuale la produzione del 30,3% di eolico, seguito da 26,5% dall'idroelettrico, 18,9" fotovoltaico, 18,6 agroenergie, 5,8% geotermia. E' un dato ufficiale importante non solo per l'economia, la tecnica, ma anche dal punto di vista amministrativo, di programmazione e quindi di tutela ambientale e territoriale, sanitaria e per la sicurezza e salute pubblica. Proprio per questo sarà ignorato oppure ridotto a margine dell'informazione. Ovviamente ho i miei dubbi che geotermia, idroelettrico e campi fotovoltaici facciano parte dell'energia rinnovabile. Di sicuro non lo sono le bio truffe di quella chiamata "bioenergia" che è tutt'altro che rinnovabile. Anzi diventa trasformazione industriale del suolo agricolo, come per i campi fotovoltaici, una bestemmia contro la natura, la povertà e chi non può permettersi di alimentarsi in modo sufficiente. Per facendo riferimento al periodo meno favorevole dal punto di vista climatico che fotovoltaico e bioenergia siano quasi alla pari decreta il fallimento della nostra politica energetica. Dall'articolo di qualenergia

Nessun commento:
Posta un commento