dalla newsletter de il fatto quotidiano
Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, andiamo negli stati Uniti: Riccardo Antoniucci svela il bluff del programma ecologico di Biden. Poi in Francia dove domenica si è votato per le presidenziali. Luana De Micco fa l’analisi del brutto risultato dei Verdi. A seguire Elisabetta Ambrosi affronta il tema dell’islam e l’ambiente: nel mondo stanno nascendo molte associazioni musulmane. Vedremo anche un modo diverso di affrontare il Ramadan. Il professore di Economia politica e sociale, Bartolini auspica il ritorno a una società più equa. Nello spazio dedicato alle associazioni ambientaliste, Scientist Rebellion ed Extinction Rebellion ci parlano della rivolta del mondo accademico per l’ambiente. Infine, nella rubrica “Verdi si diventa” parliamo degli ecovillaggi, dove si vive condividendo elettrodomestici e nell’autonomia energetica. Nel mondo ce ne sono molti, vediamo cosa sta accadendo in Italia. Buona lettura Il piano di bilancio 2023 di Biden: miliardi per l’ambiente senza ridurre le emissionidi Riccardo Antoniucci Lunedì 27 marzo Joe Biden ha presentato le sue proposte per il budget federale del 2023. Fino a prima dell’invasione dell’Ucraina il clima era al centro del programma del presidente democratico. Il suo primo atto dopo l’elezione, nel 2020, è stato riportare gli Usa nell’accordo globale sul clima di Parigi del 2015. Spinto dalla pressione dell’ala sinistra del suo partito, Biden ha promesso di traghettare l’America verso l’obiettivo delle zero emissioni entro il 2050 con un piano mastodontico di investimenti pubblici per 1700 miliardi di dollari in 10 anni. Lo stesso Biden che in campagna elettorale parlava di “giustizia climatica e ambientale”, dopo la guerra, nel suo primo discorso sullo Stato dell’Unione non ha citato quasi per niente il cambiamento climatico. Forse per redimersi, la Casa Bianca ha presentato la proposta di budget del 2023 come un modo per tornare seriamente sulla questione. Dei 5800 miliardi di dollari di spesa proposti, 45 sono ufficialmente dedicati alla lotta al cambiamento climatico, ossia 16,7 miliardi di dollari in più per l’ambiente rispetto all’anno scorso, un incremento del 37%. |
Il pianeta può attenderePresidenziali, ecco perchè i Verdi francesi sono sempre più sbiaditiGuerra e pandemia hanno spostato l'attenzione su altri temi, come l'inflazione. Il voto utile per Mélenchon - con un forte programma ecologista - ha prosciugato i green francesi. Ora Europe-Écologie-Les Verts è in bolletta e al ballottaggio andranno i due meno ambientalisti di Luana De Micco |
Moschee greenPer un islam green: guida al Ramadan sostenibileIl Corano indica la strada per la tutela dell'ambiente e nel mondo si moltiplicano le associazioni musulmane che spingono per un cambiamento di approccio verso la natura. Ma durante il mese di preghiera si molti rifiuti come la plastica, si consuma carne. C'è chi indica una strada diversa di Elisabetta Ambrosi |
Tra marketing e realtàRitorno a una società più equa: condividere rende felici e non inquinaNegli ultimi decenni sono dilagate solitudine, perdita di senso di comunità, di solidarietà e di appartenenza, povertà di relazioni, percezione di impotenza personale e collettiva. Ora abbiamo bisogno di democrazie che prendano le decisioni giuste di Stefano Bartolini* |
Non c'è più tempoCambiamento climatico, la rivolta del mondo accademicoIn Italia si sono svolte significative azioni di protesta a Venezia, Torino e Roma. Nel mirino, l'Eni con le sue centrali, lo scarso impegno per ridurre il fossile e i finanziamenti all'università. Alcuni attivisti sono stati fermati dalla polizia di Scientist Rebellion ed Extinction Rebellion |
Verdi si diventaAutonomia energetica e condivisione, ecco cos’è l’ecovillaggioDi queste comunità indipendenti in America se ne contano oltre 2.000, in Gran Bretagna 250, in Germania oltre 100, in Grancia una trentina. In Italia è possibile consultare la Rete italiana di Elisabetta Ambrosi |
Sos climaL’Europa è ancora preda dell’inverno “dello scontento”In Italia – L’episodico freddo di inizio aprile ha prodotto venti forti, temporali, grandinate e neve a bassa quota che sabato 2 ha imbiancato in modo inconsueto per il periodo le Cinque Terre e il Nuorese fin sotto i 500 metri. Proprio in Sardegna si è fatta sentire maggiormente l’aria gelida riversatasi dalla Valle del […] di Luca Mercalli |
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