sabato 26 febbraio 2022

Soci in odore di mafia e soldi sospetti: così operava la Banca della ‘ndrangheta SULLA FIDUCIA - La Dda di Catanzaro ha chiesto e ottenuto dal Tribunale un decreto di applicazione della misura dell’amministrazione giudiziaria nei confronti di uno dei maggiori istituti di credito, la Bcc del crotonese. Secondo gli inquirenti, i boss avrebbero avuto libero accesso all’utilizzo del sistema bancario. Per aprire un conto, bastava risiedere in un comune di competenza della filiale DI LUCIO MUSOLINO

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/02/24/soci-in-odore-di-mafia-e-soldi-sospetti-cosi-operava-la-banca-della-ndrangheta/6505552/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=giustizia-di-fatto&utm_term=2022-02-24

In Calabria

Soci in odore di mafia e soldi sospetti: così operava la Banca della ‘ndrangheta

La Dda di Catanzaro ha chiesto e ottenuto dal Tribunale un decreto di applicazione della misura dell’amministrazione giudiziaria nei confronti di uno dei maggiori istituti di credito, la Bcc del crotonese. Secondo gli inquirenti, i boss avrebbero avuto libero accesso all’utilizzo del sistema bancario. Per aprire un conto, bastava risiedere in un comune di competenza della filiale

di Lucio Musolino

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