domenica 27 febbraio 2022

ministero della transizione ecologica. La fotografia del mercato dell'elettricità e del gas nel monitoraggio ARERA. ParteciPA e Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: al via il progetto pilota di OpenGov L’iniziativa, svolta in collaborazione con il Dipartimento della Funzione Pubblica, vuole rafforzare i processi di partecipazione della società civile già avviati dal MiTE attraverso il FNSvS

 ministero della transizione ecologica. 

La fotografia del mercato dell'elettricità e del gas nel monitoraggio ARERA. ParteciPA e Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: al via il progetto pilota di OpenGov

L’iniziativa, svolta in collaborazione con il Dipartimento della Funzione Pubblica, vuole rafforzare i processi di partecipazione della società civile già avviati dal MiTE attraverso il FNSvS

Newsletter MiTE n. 09_Febbraio 2022

È online la Newsletter del Ministero della Transizione Ecologica, uno strumento di informazione pensato per rilanciare temi e iniziative promosse dal MiTE. Un foglio di comunicazione per raccontare quanto stiamo facendo in modo chiaro e costante nel tempo, grazie al supporto dei quattro Dipartimenti e delle dodici Direzioni generali, nate dalla riorganizzazione del nostro Ministero.
Continua la preziosa collaborazione con gli enti e le istituzioni che ogni giorno lavorano al nostro fianco. In particolare, questo numero ha visto la collaborazione di ARERA, del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione, di ENEA, del GSE Spa, del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e di SOGESID Spa.

a cura del ministro Roberto Cingolani

PNRR, a che punto siamo?

Il PNRR rappresenta per l’Italia l’occasione di lasciare una preziosa eredità alle generazioni future, contribuendo ad una crescita economica più robusta, sostenibile e inclusiva, ed il semestre che ci aspetta sarà decisivo per avviare con successo o accelerare molte delle misure relative alla Missione “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”.


Sintesi degli obiettivi e dello stato di avanzamento complessivo

Tramite il PNRR il MiTE si propone di accelerare e rendere l’Italia un campione globale della transizione ecologica. In particolare: i) rendere l’Italia più resiliente agli inevitabili cambiamenti climatici; ii) rendere il sistema italiano più sostenibile nel lungo termine garantendone la competitività; iii) sviluppare una leadership internazionale industriale e scientifica nelle principali filiere della transizione; iv) assicurare una transizione inclusiva ed equa, massimizzando i livelli occupazionali e contribuendo alla riduzione del gap tra le Regioni; v) aumentare consapevolezza e cultura su sfide e tematiche ambientali.

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a cura della Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (USSRI - DiSS)


Bonus idrico, online la piattaforma per chiedere il rimborso fino a 1000 euro per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021

È online dalle ore 12 del 17 febbraio, la piattaforma per chiedere il rimborso per gli interventi di efficientamento dei consumi idrici (DM n. 395 del 27/9/2021 -  https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/10/23/21A06314/sg).
Collegandosi all’indirizzo https://www.bonusidricomite.it sarà possibile accedere al rimborso nel limite massimo di 1.000 euro per ciascun beneficiario, per le spese effettivamente sostenute per gli interventi di efficientamento idrico.
Le istanze di rimborso, correttamente compilate e corredate dalla necessaria documentazione, saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

a cura della Direzione generale economia circolare (EC - DiSS)


Economia circolare e contributi alle imprese: al via il credito d’imposta per l’acquisto di materiali di recupero

Il contributo è rivolto alle imprese che hanno acquistato nel 2019 e 2020 prodotti e imballaggi provenienti da materiali di recupero

Le istanze potranno essere presentate esclusivamente in forma elettronica, tramite la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale (https://padigitale.invitalia.it) a partire dal 21 febbraio 2022  e fino al termine previsto per il 22 aprile 2022. Per la presentazione delle istanze occorre essere in possesso di un’identità SPID.
Il contributo prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36% delle spese sostenute nel 2019 e 2020 per l’acquisto di prodotti e di imballaggi di recupero, fino ad un importo massimo annuale di 20.000 euro per ogni impresa beneficiaria, nel limite complessivo di 1 milione di euro per ciascuna annualità.

a cura dell' Ufficio Stampa


Ambiente in Costituzione

Il Ministro Cingolani: “Giornata epocale, conquista che ci permette di tutelare il pianeta e le future generazioni”

La Proposta di legge costituzionale approvata dal Parlamento l'8 febbraio inserisce la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi fra i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana.
“Penso che sia una giornata epocale” commenta il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, presente in aula a Montecitorio al momento del voto.  “È giusto che la tutela dell’ambiente, della biodiversita e degli ecosistemi diventi un valore fondante della nostra Repubblica, è un passaggio imprescindibile per un Paese come l’Italia che sta affrontando la propria transizione ecologica. Per le azioni che facciamo oggi e per le conseguenze che ci saranno in futuro sulle prossime generazioni, questa conquista è fondamentale  e ci permette di  avere regole ben definite per proteggere il nostro pianeta”.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO SOSTENIBILE (DiSS)
Direzione generale economia circolare (EC)


PNRR, economia circolare: pubblicata la procedura per l’annullamento di proposte presentate nell’ambito degli Avvisi M2C1, Investimenti 1.1 e 1.2 

A margine del provvedimento con cui, lo scorso 11 febbraio, il MiTE ha prorogato i termini per la presentazione delle domande per i fondi del PNRR per l’economia circolare, è stata disciplinata la procedura da seguire per l’annullamento delle proposte presentate

La procedura, consultabile al seguente link: 
https://www.mite.gov.it/pagina/pnrr-pubblicazione-decreti-economia-circolare oppure alla pagina dedicata: https://www.mite.gov.it/pagina/pnrr-l-economia-circolare nelle sezioni specifiche degli investimenti, è finalizzata a consentire ai soggetti destinatari che abbiano già perfezionato l’iter di inoltro delle proprie proposte di sostituirle con una versione più aggiornata, usufruendo del maggior tempo utile, o di rimuovere proposte che non intendano più presentare.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO SOSTENIBILE (DiSS)
Direzione generale valutazioni ambientali (VA)


Pianificazione in ambito marittimo

Nel mese di febbraio sono stati attivati i procedimenti di Valutazione Ambientale Strategica in ambito marittimo.Tali strumenti di pianificazione si pongono alla base di una nuova struttura regolatoria del sistema mare

Il giorno 2 febbraio 2022, la Direzione Generale per la vigilanza sulle autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, in qualità di Proponente, ha presentato le istanze per l’avvio della fase di scoping per i Piani Spaziali Marittimi afferenti all’Italia (Area Marittima Adriatico, Area Marittima Ionio e Mediterraneo Centrale, Area Marittima Tirreno e Mediterraneo Occidentale).
I tre Piani di gestione dello Spazio Marittimo costituiscono lo strumento strategico di indirizzo da utilizzare quale riferimento per altre azioni di pianificazione e per il rilascio di concessioni o autorizzazioni che interessano tali aree marine, nella prospettiva di contribuire allo sviluppo sostenibile dei settori energetici del mare, dei trasporti marittimi, della pesca e dell’acquacoltura, per la conservazione, la tutela e il miglioramento dell’ambiente, promuovendo e garantendo la coesistenza delle pertinenti attività e dei pertinenti usi.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO SOSTENIBILE (DiSS)
Direzione generale valutazioni ambientali (VA)


Programmi transnazionali/Autorità di Gestione Italiana

Per i procedimenti di valutazione ambientale per i programmi Interreg Adrion e Interreg NEXT, aventi Autorità di Gestione nazionali, è stato sviluppato, in sinergia tra il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) - ex DG CreSS, l’Agenzia di coesione territoriale, Il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Autorità di Gestione (AdG) dei singoli programmi transnazionali, un iter procedimentale finalizzato ad esperire il procedimento di Verifica di Assoggettabilità a VAS su programmi sovranazionali finanziati dalla UE, razionalizzando le fasi e le tempistiche. Il MiTE ricopre il ruolo di Autorità Competente (AC), per valutare l’assoggettabilità o meno a VAS dei programmi transnazionali.
Il Ministero si esprimerà quindi con un parere univoco che terrà conto sia dei pareri prodotti in qualità di Autorità Competente Nazionale (MiTE) che di quelli prodotti dalle altre Autorità competenti ambientali degli stati parte dello specifico programma.

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DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE GENERALE, PIANIFICAZIONE E PATRIMONIO NATURALE (DiAG)
Direzione generale attività europea ed internazionale (AEI)


ParteciPA e Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: al via il progetto pilota di OpenGov

L’iniziativa, svolta in collaborazione con il Dipartimento della Funzione Pubblica, vuole rafforzare i processi di partecipazione della società civile già avviati dal MiTE attraverso il FNSvS

Creare uno spazio entro cui sia possibile una sistematizzazione delle dinamiche di partecipazione, favorendo un dialogo multi-attoriale che non si configuri solo come processo di Stakeholders Consultation ma di co-progettazione di iniziative e spazi di ascolto, confronto e accountalbility.
È questo lo scopo del Progetto pilota del Ministero della Transizione Ecologica - realizzato in collaborazione con il DFP della Presidenza del Consiglio - di costruzione, su ParteciPAdi una piattaforma di supporto ai lavori del Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (FNSvS) nelle diverse attività cui è chiamato a partecipare.

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DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE GENERALE, PIANIFICAZIONE E PATRIMONIO NATURALE (DiAG)
Direzione generale patrimonio naturalistico e mare (PNM)


Il contrasto alla deforestazione e al degrado forestale associato a prodotti immessi sul mercato dell'UE tra i temi centrali della Presidenza francese

La Presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea prende avvio nel segno della biodiversità e della protezione e ripristino delle foreste a livello globale, in linea con la transizione agro-ecologica che sta promuovendo sul territorio europeo. Al centro del semestre francese i negoziati sulla proposta di Regolamento presentata dalla Commissione lo scorso novembre sulla cd “deforestazione importata”.

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DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE GENERALE, PIANIFICAZIONE E PATRIMONIO NATURALE (DiAG)
Direzione generale patrimonio naturalistico e mare (PNM)


Ufficializzata la prossima candidatura italiana al Patrimonio Mondiale UNESCO: è il sito naturale del “Carsismo nelle Evaporiti e Grotte dell’Appennino Settentrionale”

Dopo il consenso unanime di tutti i ministeri che siedono nella Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, lo scorso 28 gennaio è stato depositato presso il Centro del Patrimonio Mondiale il dossier relativo alla candidatura "Carsismo nelle Evaporiti e Grotte dell’Appennino Settentrionale"  per l’iscrizione nella “World Heritage List” dell’UNESCO.
Seguita negli anni scorsi dal MiTE e preparata dalla Regione Emilia-Romagna, la proposta vede al centro cinque aree protette che racchiudono la c.d. “Vena del Gesso”, cresta rettilinea di affioramenti evaporitici che affiora alle pendici settentrionali dell’Appennino, e parte della valle del Fiume Secchia comprese le cavità sotterranee generate dai fenomeni carsici.

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DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE GENERALE, PIANIFICAZIONE E PATRIMONIO NATURALE (DiAG)
Direzione generale patrimonio naturalistico e mare (PNM)


Attività di vigilanza sull’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM)

Il 2 dicembre 2021 la Conferenza Stato-Regioni ha preso atto dell’informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo n. 281/97, sul Programma operativo nazionale per l’anno 2022 di attuazione del piano generale per l’attività di vigilanza sull’emissione deliberata nell’ambiente di OGM.
Si tratta dell’attuazione dell’articolo 32 del decreto legislativo n. 224/2003, di recepimento della direttiva 2001/18/CE, che prevede che l’attività di vigilanza sull’applicazione della normativa sugli OGM sia esercitata sulla base del piano generale adottato con il decreto interministeriale 8 novembre 2017.

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DIPARTIMENTO ENERGIA (DiE)
Direzione generale infrastrutture e sicurezza (IS)


L’Elenco degli Esplosivi, degli accessori detonanti e dei mezzi di accensione idonei all’impiego nei lavori delle miniere e delle cave

L’uso degli esplosivi, nei lavori delle miniere e delle cave, è regolamentato dal D.P.R. 128/59. Le  norme  di  polizia  delle  miniere  e  delle  cave in esso contenute provvedono a tutelare  la  sicurezza  e la salute dei lavoratori e ad assicurare il regolare  svolgimento  delle lavorazioni nel rispetto della sicurezza dei  terzi, disciplinando tutte le fasi di lavoro con materiali esplodenti, dall'immagazzinamento in prossimità dei cantieri, alla preparazione delle mine, alle operazioni da effettuarsi successivamente allo scoppio delle mine.
Il richiamato D.P.R. (all’art. 297) ha stabilito, in particolare, che “nelle miniere e nelle cave è vietato impiegare esplosivi da mina, accessori detonanti e mezzi di accensione non compresi tra quelli riconosciuti dal Ministero dell'Interno ai sensi dell'art. 53 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con Regio Decreto 18 giugno 1931 n. 773, e riconosciuti idonei per l'impiego minerario dal Ministero per l'industria ed il commercio” istituendo  presso l’ex Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato (ora Ministero della Transizione Ecologica) l’Elenco degli esplosivi, degli accessori detonanti e dei mezzi di accensione riconosciuti idonei per l’impiego nelle attività estrattive (art. 299).

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La fotografia del mercato dell'elettricità e del gas nel monitoraggio ARERA

Cresce il numero di famiglie che in Italia hanno scelto il mercato libero dell’energia. I clienti domestici che hanno abbandonato i regimi di tutela scegliendolo come opzione di fornitura sono infatti il 59,7% nel settore elettrico (il 70,4% per le imprese) e il 62% nel settore gas (il 71% per i condomini uso domestico), confermando un trend in crescita negli ultimi anni. Il tasso di switching (i cambi nell’anno) inoltre prosegue a un ritmo sostenuto: se la tendenza registrata fino a settembre sarà confermata anche nell'ultimo trimestre del 2021, la percentuale annua per i domestici sarà del 17,4% per l’elettricità e del 12,4% per il gas.  A scattare la fotografia dello stato dei mercati dell’energia è il Rapporto sul monitoraggio semestrale dei mercati di vendita al dettaglio pubblicato dall’ARERA (aggiornamento di gennaio 2022) e trasmesso al Ministro della Transizione ecologica (MITE) e alle Commissioni parlamentari competenti, previsto dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 dicembre 2020 che regola l'ingresso consapevole dei clienti finali nel mercato libero dell'energia elettrica e del gas.

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A Ribera (AG) l’avvio del cantiere per completare la rete fognaria

Consegnati i lavori per convogliare la rete nera ad ovest dell’abitato al depuratore esistente

Il Sub Commissario Costanza: “Momento importante per comunità, intervento servirà a gettare basi rilancio”. Il commento del Sindaco Ruvolo: “Fondamentale per la nostra città e il suo sviluppo”.  
Cominciano a Ribera, in provincia di Agrigento, i lavori per il completamento della rete fognaria. La Struttura del Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni ha infatti consegnato stamani alla ditta aggiudicataria (G.N.G Srl) i lavori di completamento della rete fognaria: una consegna per ora parziale, in attesa di completare la bonifica sistematica terrestre da residuati bellici su alcune aree interessate dall’intervento, che consentirà intanto di avviare la realizzazione delle opere. Queste permetteranno di far uscire Ribera dall’infrazione comunitaria 2004/2034, giunta fino allo stadio di condanna al pagamento di una sanzione pecuniaria (C-251/17) per il mancato adeguamento alla direttiva sulle acque reflue urbane.  

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Depurazione Augusta: incontro Struttura Commissariale – Sindaco, verso conclusione progettazione esecutiva

Incontro Subcommissario Costanza – Di Mare: dopo acquisizioni analisi su area SIN, si potrà completare l’iter progettuale. Poi Conferenza dei Servizi e valutazione ambientale regionale. Il Commissario Giugni: “Strada ben tracciata, raddoppiata disponibilità finanziaria”. Il Subcommissario Costanza: “Interventi complessi, massimo impegno per realizzarli”. Il Sindaco Di Mare: “Opera fondamentale per la città, presto supereremo storica problematica”

Passo in avanti per la realizzazione del sistema fognario e depurativo di Augusta: sono infatti arrivati i risultati delle analisi di laboratorio condotte sui suoli e sulle acque di falda ricadenti nell’area SIN di Priolo, prelevati lungo i tracciati di progetto dei due collettori principali del sistema fognario augustano. Si tratta di indagini ritenute necessarie per completare la progettazione esecutiva degli interventi.  “Una buona notizia – afferma il Commissario Maurizio Giugni – che ci permette di proseguire sulla strada, oggi chiara e ben tracciata, per dotare Augusta di un efficiente sistema fognario-depurativo: abbiamo un Masterplan, un progetto esecutivo di prossima definizione, una disponibilità finanziaria raddoppiata fino a 55 milioni per realizzare le opere”. 

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Depurazione: Commissario Giugni, pronti ad affidamento verifica di numerosi progetti in Sicilia

Avviso a operatori economici sul sito istituzionale. Importo lavori di quasi 120 milioni

Il Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni chiama gli operatori economici a proporsi per effettuare la verifica di numerosi progetti in Sicilia nel corso del 2022, per un importo dei lavori di quasi 120 milioni di euro. Con un avviso pubblicato sul sito istituzionale, il Commissario annuncia di voler procedere all’affidamento del servizio di verifica previsto all’articolo 26 del Codice degli Appalti ricorrendo al proprio Albo Fornitori, invitando tutti i soggetti interessati a fare richiesta di iscrizione all’Albo stesso per poter prendere parte alle procedure di affidamento. 

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Energia: al via i test sul dispositivo ENEA-PoliTO per produrre elettricità dal mare

Un sistema che si candida a fornire energia alle tante piccole isole italiane non autosufficienti

ENEA e Politecnico di Torino hanno messo a punto la versione 2.0 del PEWEC, il convertitore di onde marine in energia elettrica per il Mediterraneo, dove le onde sono di piccola altezza e alta frequenza.  Questo sistema low-cost di produzione di energia dal mare si presenta particolarmente interessante per le tante piccole isole italiane non autosufficienti energeticamente, dove la fornitura di elettricità è garantita da costose e inquinanti centr

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