tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/29/parchi-naturali-per-lue-il-territorio-protetto-deve-raddoppiare-entro-il-2030-tanti-meriti-per-la-legge-del-1991-ma-ora-va-aggiornata/6471014/#
dall'articolo di Giorgia Colucci Ilfattoquotidiano.it:
"Dal 1991 la spinta della legge quadro sulle aree protette è stata notevole: l’11% della natura italiana è infatti tutelata, a cui aggiungere le Rete Natura 2000 dell'Ue. Per rispettare gli obiettivi europei però serve un cambio di marcia, tra processi di approvazione lunghi e problemi di gestione. Il presidente di Federparchi Sammuri: "Prospettive non rosee". Risorse modeste dal Pnrr"
"Proteggere la natura per adattarci al cambiamento climatico. Con quasi 6 milioni di ettari tutelati a terra e mare, migliaia di progetti di ricerca attivati e decine di specie a rischio salvate – come il camoscio appenninico – i Parchi naturali e le aree marine protette sono un presidio per il paesaggio e la biodiversità in Italia. Il loro verde assorbe 145 milioni di tonnellate di CO2, vale a dire quasi un terzo di quelle emesse del Paese. Dal 1991 la spinta della legge quadro sulle aree protette – la 394/91 – è stata notevole: si è infatti passati dal 3% del territorio tutelato all’11%, con 24 parchi nazionali e 30 aree marine protette, a cui si aggiungono le aree di Rete Natura 2000. "
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