sabato 17 ottobre 2020

Scontro Italia-Montecarlo sul socio di lady Descalzi. IL CASO L’ad Eni è indagato per non avere dichiarato il conflitto di interessi sulle forniture della società della moglie. Monaco nega ai pm le carte dei conti.


 dall'articolo di Marco Lillo il fatto quotidiano 13 ottobre 2020 IL FORNITORE

RICONDUCIBILE

ALLA INGOBA

I PM sospettano

che Marie Madeleine

Ingoba detenesse

(mediante la Cardon

Investments Sa) fino

a pochi giorni prima della

nomina come ad di Eni del

marito Claudio Descalzi,

nel 2014, il controllo di

un grande fornitore di Eni:

la Petro Services. DUE ANNI DI MELINA

Dalla perquisizione

al rinvio per il Covid

• 5 aprile 2018

Perquisizione - su richiesta di rogatoria dei

pm di Milano - di Alexander Anthony Haly

e della sua società Petro Services

a Montecarlo. La Procura di Milano indaga

sugli affari di Eni in Congo e sui rapporti

tra Haly, Eni e Marie Madeleine Ingoba,

moglie di Claudio Descalzi, ad di Eni

• 6 giugno 2019

I conti di Haly sarebbero importanti

per chiarire i dubbi dei pm, ma la Corte

di Appello di Monaco accoglie il ricorso

di Haly annullando l’esecuzione

della rogatoria.

Il Procuratore generale di Monaco

presenta ricorso

• 7 novembre

2019

La Cour de Revision

annulla la decisione

della Corte

di Appello

• 18 marzo

e 2 luglio 2020

Le udienze della

Cour de Revision

fissate per decidere

se e quando dare le

carte ai pm di Milano

sono rinviate due

volte per Covid-19

• 21 agosto 2020

Il ministero della Giustizia italiano chiede

una sollecita conclusione della rogatoria

• 2 ottobre 2020

Nuovo rinvio perché il legale di Haly

è impegnato in altri affari all’e st e r o

• 9 ottobre 2020

Il ministero della Giustizia italiano

sollecita di nuovo a Montecarlo

di prendere una decisione rapida





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