sabato 17 ottobre 2020
Mibact, beni culturali. La cattiva politica dà ordini e mette il bavaglio alla scienza. PIETRE&POPOLOCultura: decidere senza conoscere. Salvo Nastasi, segretario generale Mibact, esautora i Comitati tecnici convocando solo i presidenti: di fronte alle rimostranze, risponde in stile marchese del Grillo. Gli studiosi possono dire di no, senza rischiare rappresaglie o censure. IL SENSO DI RENZI PER LA LIBERTÀ DEGLI ESPERTI “I PROFESSORONI” furono il bersaglio di Matteo Renzi. Le riforme dell’uomo di Rignano esprimono tutta l’insofferenza per la cultura: la legge Madia che sposta il potere dalle soprintendenze al governo; o la legge Marcucci che esautora gli Uffici esportazione, per togliere agli esperti il controllo delle opere in uscita dal Paese. E, ancora, la riforma Franceschini, che pone i direttori di museo (scelti in concorsi che di rado premiano il sapere e più spesso il servilismo, le clientele) direttamente al volere del ministro di turno
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