tratto dall'articolo di Gad Lerner su il fatto quotidiano del 15 settembre 2020
domenica 20 settembre 2020
Bielorussia Lukashenko e le indomabili “cattive ragazze” di Minsk. LE PROTESTE È la misoginia l’ultimo baluardo del presidente: “La Costituzione non è femminile”, ha detto. Eppure da 40 giorni sono le donne l’anima della rivolta. Minacce Gli agenti hanno intimidito anche la Nobel, Svetlana Aleksievich, che dice: “Hanno rapito il Paese, poi i migliori di noi”. SVETLANA TIKANOVSKAYA • Candidata alle elezioni presidenziali, è stata costretta all’esilio MARIA KOLESNIKOVA • Portata al confine ha strappato il passaporto: è ancora oggi detenuta nel carcere di Minsk
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