I
dati 2019 di Remedia, Consorzio nazionale leader nella gestione dei rifiuti
tecnologici, evidenziano la raccolta di oltre 10.432 tonnellate di RAEE
domestici nel Lazio in un solo anno. Un
incremento del 5% rispetto al 2018. Roma la provincia virtuosa con più di 7.900
tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici gestite.
Milano, 2 Aprile - Remedia –
Consorzio nazionale per la gestione eco-sostenibile di tutti i Rifiuti di
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), pile e accumulatori esausti
– nel corso del 2019 ha gestito nel Lazio 10.432
tonnellate di RAEE provenienti da nuclei
familiari e circa 20 tonnellate di pile e accumulatori esausti. I RAEE,
distribuiti in 147 centri di raccolta in tutta la regione, hanno registrato un incremento
del 5% rispetto all’anno precedente.
Analizzando il dato di raccolta delle singole province, Roma si posiziona in cima alla lista
con un totale di 7.977 tonnellate di
RAEE gestiti. A seguire, Latina con 1.077 tonnellate, poi Viterbo con 755 tonnellate e Frosinone con
437 tonnellate. Chiude la classifica
Rieti con le sue 185 tonnellate.
Dal punto di vista delle diverse tipologie di RAEE, il raggruppamento
maggiormente gestito è quello denominato freddo
e clima (R1) relativo agli apparecchi refrigeranti, di cui sono state
raccolte 4.085 tonnellate. A
seguire, troviamo TV e monitor (R3), corrispondente a 3.440 tonnellate, poi piccoli
elettrodomestici (R4) di cui sono state raccolte 1.611 tonnellate; quindi
i grandi elettrodomestici (R2), ovvero lavatrici, lavastoviglie, forni, piani
cottura ecc., con 1.270 tonnellate, infine le sorgenti luminose (R5),
corrispondenti a 26 tonnellate. Si evidenzia che, con questo ultimo dato,
la regione Lazio si rivela la regione più virtuosa d’Italia nella raccolta
delle sorgenti luminose.
Il 2019 è stato un anno in crescita per Remedia anche a
livello nazionale: il Consorzio - che gestisce il 34% dei RAEE domestici
prodotti in Italia - ha infatti raggiunto il nuovo record di 146.000 tonnellate
di rifiuti tecnologici gestiti. Di queste, 116.000 tonnellate sono provenienti
dai soli nuclei domestici (+13,3%
rispetto
al 2018), gestiti da Remedia in circa 64.000 ritiri e oltre 3.000 centri di
raccolta distribuiti su tutto il territorio nazionale. Si segnala inoltre un
aumento del 72,2% nella
raccolta di pile e
accumulatori esausti, per un totale di 18.751 tonnellate gestite.
“Siamo soddisfatti dei risultati
conseguiti nel 2019 che, rispetto al 2018, ha registrato un’ulteriore crescita nella
gestione da parte di Remedia di tutti i rifiuti tecnologici e in tutte le
macroaree geografiche” – ha
dichiarato in merito ai risultati complessivi Danilo Bonato, Direttore Generale di Consorzio Remedia – “Consapevoli di rivestire un
ruolo primario nell’assicurare alla collettività la corretta gestione dei
rifiuti tecnologici, continueremo con determinazione a sostenere l’evoluzione
del sistema nazionale di gestione di tali rifiuti e a promuovere un modello di
economia circolare che punti a ridurre l’impatto ambientale e incoraggi il
cambiamento: da rifiuto a risorsa”.
Informazioni su Remedia
Remedia è il
principale Sistema Collettivo italiano per la gestione eco-sostenibile di tutte
le tipologie di RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile
e accumulatori esausti. Nato nel 2005 grazie alla volontà di 44 aziende leader
nel settore dell’Elettronica di Consumo e dell’ICT, il Consorzio conta oggi
oltre 2.300 associati ed è il primo consorzio per quote RAEE e rifiuti
pericolosi gestiti. Per quota di mercato e struttura, rappresenta quindi un
punto di riferimento nella gestione di RAEE e Rifiuti di Pile e Accumulatori.
Oltre ad essere senza scopo di lucro, il Consorzio è certificato ISO 9000 e ISO
14000, una ulteriore garanzia di trasparenza e serietà nei confronti dei
consorziati, dei partner e dei consumatori. Per maggiori informazioni: www.consorzioremedia.it
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