un digestore anaerobico, che presenterebbe notevoli problemi gestionali e di efficiente utilizzo della materia prima in ingresso ed in uscita. A tale riguardo è bene dire che il digestore anaerobico non è un impianto per il riciclo dei rifiuti secondo il principio “rifiuti zero”. Dal digestore residuerà un rifiuto speciale detto “digestato”. Solo con accurati e costosi accorgimenti il rifiuto potrebbe trasformarsi in un compost di “bassa qualità” utilizzabile in agricoltura.
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