sabato 25 marzo 2017

Trattati di Roma, WWF chiede Europa giusta e sostenibile

Notizie pubblicate su 24 March 2017  |  0 Comments

Con Earth Hour il WWF chiede impegni sui cambiamenti climatici
Alla vigilia delle celebrazioni per il 60° anniversario del Trattato di Roma


“Giusta, sostenibile, democratica e inclusiva: è questa ‘L’Europa che vogliamo’. È questa l’Europa che auspichiamo emerga dalla Dichiarazione di Roma, che concluderà domani le celebrazioni per il 60° anniversario del Trattato dell’Unione Europea”. Lo dichiara la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi che oggi partecipa alla manifestazione della società civile “Cambiamo Rotta all’Europa”, nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza a Roma, coordinata dal Movimento Europeo ed a cui il WWF ha aderito.

Dai leader europei ci aspettiamo parole coraggiose per orientare l’Europa sulla strada di un futuro sostenibile, che renda effettivi i diritti di tutti e tenga in considerazione i limiti del Pianeta, come chiediamo nel nostro Appello L’Europa che vogliamo’ promosso dal WWF insieme, tra gli altri, alle confederazioni sindacali europee e alle organizzazioni per l’aiuto allo sviluppo”. Continua la presidente Bianchi che aggiunge: “Vogliamo un’Europa che sappia affrontare le sfide globali, a cominciare dal cambiamento climatico, che deve essere contrastato non solo per motivi ambientali, ma anche per impedire l’escalation dei conflitti, della fame delle migrazioni forzate, come si legge nell’Appello. La lotta ai cambiamenti climatici è una sfida globale che chiede una mobilitazione globale: è questo l’obiettivo di ‘Earth Hour’, l’evento globale più importante per sensibilizzare la società civile mondiale, otre che europea, sull’emergenza climatica”.

“Earth Hour è il modo migliore per mobilitare la società civile e ricordare al mondo e ai leader europei, come si legge nell’Appello da noi promosso, che si devono impegnare per ‘la piena attuazione dell’Accordo di Parigi migliorando l’efficienza energetica e accelerando la transizione giusta e  sostenibile verso fonti energetiche pulite rinnovabili e convenienti, in modo da mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2° C continuando gli sforzi per conseguire l’obiettivo di non superare il 1,5 ° C di aumento medio della temperatura globale’” conclude la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi, che invoca un’Europa “che sappia garantire una transizione verso un’economia moderna, vivace, verde e socialmente giusta”.

Un appello “L’Europa che vogliamo” fatto proprio dall’ex presidente della Commissione Europea Jacques Delors che ha così motivato il suo sostegno alle istanze delle principali organizzazioni non governative europee della società civile: “In questi tempi di incertezza, i cittadini europei chiedono che si ponga l’accento sui valori europei fondamentali, e non il contrario. I cittadini cercano il benessere economico, sociale e ambientale”. Un appello a cui la Commissione Europea, attraverso le parole del suo Segretario Generale Paraskevi Michou, tiene a rispondere ricordando come le questioni occupazionali e quelle dei diritti sociali debbano essere considerate in cima alla lista delle priorità dell’Unione Europea e come “con lo stesso rilievo la Commissione Europea ha promosso, per tempo, lo sviluppo sostenibile e ha chiesto - e facilitato - una risposta concorde dell’Unione Europea alle sfide poste dai cambiamenti climatici".

Il WWF quindi si attende che gli esiti del Summit di Roma dei leader europei siano adeguati alle richieste della società civile e si prepara con “Earth Hour” a porre al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica l’urgenza di una risposta adeguata ai cambiamenti climatici. http://www.wwf.it/news/notizie/?29340

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