domenica 21 dicembre 2025

Ritirato dopo 25 anni lo studio che dichiarava l’innocuità del glifosato, il noto erbicida, dall'articolo di Simona Savini Greenpeace

 tratto da https://www.greenpeace.org/italy/storia/29758/ritirato-dopo-25-anni-lo-studio-che-dichiarava-linnocuita-del-glifosato-il-noto-erbicida/

Si intitola “Valutazione della sicurezza e valutazione del rischio del Roundup di erbicidi e del suo ingrediente attivo, glifosato, per gli esseri umani’ e gli autori sono tre: Gary Williams del New York Medical College, l’unico tuttora in vita, Robert Kroes dell’Università di Utrecht (Olanda) e Ian Munro, che lavorava per la società di consulenze canadese Cantox, oggi Intertek.

Lo studio è importante per diversi motivi. Si tratta di un testo molto citato nel dibattito pubblico sul glifosato, l’erbicida più usato al mondo.

Nel testo si fanno molte affermazioni di un certo peso: il glifosato, ad esempio, viene assolto in quanto non cancerogeno, né nocivo per l’apparato riproduttivo ed endocrino. Ma su quali basi? Diciamo che le fondamenta sono più che fragili. Ed è qui che entra in scena la Monsanto, l’azienda ora controllata dal gigante Bayer, che ha brevettato, prodotto e commercializzato il Roundup, un erbicida proprio a base di glifosato.

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Il ruolo della Monsanto, che produce e commercializza il glifosato

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