Tratto da https://ambientenonsolo.com/le-citta-non-devono-aspettare-partire-dalla-logistica-per-le-zero-emission-zones/
Le città non devono aspettare: partire dalla logistica per le Zero Emission Zones

Quando si parla di mobilità sostenibile, il pensiero corre quasi sempre alle auto private, al loro peso sulle emissioni climalteranti e alla necessità di accelerare la transizione verso l’elettrico. Eppure, se guardiamo da vicino alle città europee, emerge con chiarezza che il settore più pronto e più strategico per avviare una vera trasformazione è quello della logistica urbana.
Il rapporto della Transport Decarbonization Alliance (TDA), dal titolo eloquente Zero Emission Zones in the City: Don’t Wait to Start with Freight (2024), parte proprio da questa considerazione: le città non devono aspettare per introdurre le Zero Emission Zones (ZEZ) e dovrebbero iniziare dai veicoli commerciali e dal trasporto merci.
Perché partire dai furgoni e dai camion leggeri
La logistica urbana, fatta di furgoni per le consegne, veicoli commerciali e camion leggeri, rappresenta una quota relativamente ridotta del traffico cittadino – meno del 20% del parco circolante. Tuttavia, il suo impatto è sproporzionato:
- fino al 40% delle emissioni di NOx nelle aree urbane;
- circa il 30% delle polveri sottili (PM10);
- una quota significativa delle emissioni di CO₂ legate ai trasporti.
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