tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/11/23/pnrr-tra-ritardi-e-rev-isioni-dove-vanno-i-soldi/8204775/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=oggi-in-edicola&utm_term=2025-11-23
dall'articolo di Monica Montella e Franco Mostacci: "Il Piano nazionale di ripresa e resilienza dovrebbe concludersi il prossimo anno. I lavori vanno ultimati entro il 31 agosto, così da permettere lo svolgimento di tutte le verifiche entro la fine del 2026. Come è noto, gli stanziamenti destinati all’Italia per il Pnrr ammontano a 194,4 miliardi di euro — 71,6 miliardi in sussidi e 122,8 miliardi in prestiti da rimborsare a tassi agevolati.
Il Piano prevede investimenti e riforme, articolati in 7 Missioni e 17 Componenti, con l’obiettivo di garantire una piena transizione ecologica e digitale e colmare i ritardi storici che penalizzano il Paese, con particolare attenzione alle persone con disabilità, ai giovani, alle donne e ai divari territoriali. Rispetto al progetto iniziale inviato a Bruxelles il 30 aprile 2021, molte cose sono cambiate. Sono stati introdotti nuovi interventi – tra cui, nel 2023, l’intera Missione RePower Eu per far fronte alla crisi energetica derivante dal conflitto in Ucraina – mentre altri sono stati eliminati, sia per le difficoltà di realizzazione nei tempi previsti sia per garantire la neutralità dell’impatto ambientale."
Il dossierPnrr tra ritardi e revisioni: dove vanno i soldi |

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