mercoledì 2 ottobre 2024

Greenpeace. In tutta Italia a cercare PFAS

 dalla newsletter di Greenpeace

https://hubspot.greenpeace.it/in-tutta-italia-a-cercare-pfas?ecid=AOKeC1b1tZS98RJtLi6xwlZPti3BxLBRffLsF3o_1DsA7pOp0zzPW794zYoN-GC8C_A4rHqm7rkT&utm_campaign=newsletter&utm_medium=email&_hsenc=p2ANqtz--94I8cgy90VMipPAG6La7BatC2uwMpdL9OtR3JLU8XrRB_FD-cKd1SESwUzJiWwl2eKk_L8Edq7VApZU2cTQYyCEdLQZsI60yCy0SwIkuzg2V2K90&_hsmi=95717783&utm_content=95717783&utm_source=hs_email

ALLA RICERCA DI PFAS🔍

La spedizione “Acque senza veleni” è partita dalla Toscana. Per cinque settimane il nostro team attraverserà tutte le regioni italianeraccogliendo campioni di acqua potabile alla ricerca di PFAS, le pericolose sostanze chimiche che si accumulano nell’ambiente e che sono da tempo associate a gravi rischi per la salute.

 

Visiteremo almeno 220 città in tutta Italia: in ogni tappa raccoglieremo campioni d’acqua potabile per analizzare oltre 60 diverse molecole appartenenti al gruppo PFAS. Perchè lo facciamo? Nel nostro Paese mancano controlli ambientali omogenei su scala nazionalele analisi delle acque potabili sono frammentarie e limitate a poche aree geografiche. Questo vuoto rischia di trasformare l’inquinamento da PFAS in un’emergenza nazionale. Potremmo non avere più acqua potabile sicura.

 

Il progetto non si limiterà però alla raccolta dati: durante la spedizione incontreremo anche i comitati locali già impegnati nella lotta contro la contaminazione da PFAS e cercheremo di sensibilizzare cittadini e cittadine su un problema che sta guadagnando sempre più spazio anche sui media internazionali.

IN PRIMO PIANO

LE TAPPE DELLA SPEDIZIONE

5 settimane di spedizione, 220 città, ecco l'elenco completo dei luoghi dove faremo i campionamenti. Di seguito gli appuntamenti della prossima settimana, clicca sul bottone e scarica il programma completo.

  • Lunedì 30 settembre: Brugherio, Cinisello Balsamo, Monza, Monza, Busto Arsizio, Varese, Como, Mariano Comense, Lecco, Mandello del Lario, Sondrio.
  • Martedì 1 ottobre: Bergamo, Palazzolo sull’Oglio, Brescia, Desenzano del Garda, Riva del Garda, Trento.
  • Mercoledì 2 ottobre: Bolzano, Laives, Verona, San Giovanni Lupatoto, San Bonifacio, Vicenza, Padova, Lonigo.
  • Giovedì 3 ottobre: Mantova, Suzzara, Guastalla, Colorno, Parma, Reggio Emilia, Carpi, Modena, Bologna.
  • Venerdì 4 ottobre: Firenze, Empoli, Poggio a Caiano, Agliana, Pistoia, Montemurlo, Prato, Lucca.
  • Sabato 5 ottobre: Poggibonsi, Siena, Perugia, Foligno, Terni, Narni, Rieti, Roma.

SIAMO IN EMILIA ROMAGNA

Volontarie e volontari di Greenpeace si sono uniti alle numerose persone che stanno portando aiuto alla popolazione colpita dall'alluvione in Emilia-Romagna.

Dalla scorsa settimana siamo a Traversara, una delle zone più colpite. Abbiamo portato pompe e generatori elettrici per liberare le case dal fango. Alcuni di noi erano qui e a Conselice poco più di un anno fa, per soccorrere le comunità colpite dalla violenta alluvione di maggio 2023. Tornare e trovare la stessa devastazione ci riempie di dolore e di rabbia.

Sappiamo che dietro tutto ciò c’è la responsabilità delle istituzioni che hanno permesso una cementificazione senza limiti, e quella delle aziende dei combustibili fossili che continuano ad alimentare il disastro climatico.

A pagare devono essere loro e non le persone colpite.

PETIZIONE

STOP PFAS

Nonostante il nostro Paese sia teatro del più grave caso di contaminazione nel continente Europeo, il Governo continua a non intervenire nel modo giusto, abbandonando la popolazione agli effetti dell’inquinamento da PFAS.

GUIDA

SCOPRI COME ATTIVARTI CONTRO I PFAS!

 

Avete comprato una padella in teflonL’olio per la catena della vostra bicicletta è a base di lubrificanti fluorurati? Avete visto le etichette “PFC-free” sull’abbigliamento impermeabile?  Questi sono tutti termini utilizzati per indicare i PFAS.
I PFAS, sono un gruppo di oltre 10 mila composti chimici prodotti solo dalle industrie, che non esistono in natura. Sono utilizzati massicciamente nei prodotti di uso quotidiano, perché conferiscono loro proprietà idro e oleo repellenti e resistenza alle alte temperature: abbigliamento, capi in pelle, cosmetici, packaging alimentare, detersivi, vernici, mobili. Dagli scarichi delle industrie i PFAS finiscono nell’ambiente, penetrano nel terreno e nelle falde e inquinano in maniera diffusa e irreversibile l’acqua, l’aria e gli alimenti.

Scarica la guida e scopri come attivarti contro i PFAS.

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