martedì 10 settembre 2024

Il Fatto di domani. Caso Sangiuliano, l'ex ministro indagato per peculato e rivelazione di segreto istruttorio. A Maria Rosaria Boccia vietato l'ingresso alla Camera. Guerra Russia-Ucraina, sciame di droni lanciati da Kiev fino alla periferia di Mosca

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-10-settembre-2024/

La giornata in cinque minuti

SANGIULIANO, L’EX MINISTRO INDAGATO PER PECULATO E RIVELAZIONE DI SEGRETO ISTRUTTORIO. BOCCIA, LA CAMERA LE VIENE INTERDETTA, LEI STASERA SARÀ SU RETE4. La Procura di Roma trasmetterà nelle prossime ore, al Tribunale dei ministri, il fascicolo che vede indagato l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano per peculato e rivelazione del segreto istruttorio, in seguito all’esposto presentato dal parlamentare dei Verdi, Angelo Bonelli. Il tribunale competente per i reati ministeriali avrà 90 giorni per compiere le verifiche e decidere poi come comportarsi. Nel frattempo Maria Rosaria Boccia, la “non assistente” di Sangiuliano la cui presenza accanto all’ex ministro è alla base della vicenda, non potrà più accedere alla Camera dei Deputati. L’imprenditrice è finita infatti nel mirino della Commissione sicurezza di Montecitorio, dopo la divulgazione dei video da lei realizzati con gli occhiali-smart, immagini poi pubblicate sui social. Lei proprio sulle piattaforme rincara la dose: “Se il capriccio comanda l’azione di governo, allora siamo già al passaggio verso una nuova forma di governo: la dittatura. Il principio di conservazione della dittatura risiede appunto nel capriccio del dittatore. Sono determinata a dimostrare la verità della mia virtù, soprattutto per amore della Repubblica Italiana e della Democrazia”. Stasera Boccia sarà ospite di Bianca Berlinguer su Rete4. Si dice tranquillo Saverio Sica, l’avvocato di Sangiuliano: “Ho visionato le chat. Non ho alcun timore di quello che può dire questa signora”. Sul Fatto di domani leggerete le ultime novità su una vicenda che non si è chiusa con le dimissioni di Sangiuliano.


SMARTPHONE, PETIZIONE RIVOLTA AL GOVERNO: DIVIETO PRIMA DEI 14 ANNI E NIENTE PROFILI SOCIAL PRIMA DEI 16. L’AUSTRALIA PROMETTE UNA LEGGE ENTRO L’ANNO. Un appello: “Chiediamo al governo italiano di impegnarsi per far sì che nessuno dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze possa possedere uno smartphone personale prima dei 14 anni e che non si possa avere un profilo sui social media prima dei 16”. Tra i primi firmatari il pedagogista Daniele Novara e lo psicoterapeuta Alberto Pellai. La petizione è arrivata su Change.org. Dopo il divieto di utilizzo degli smartphone in classe fino alla terza media, si apre un nuovo dibattito; favorevoli si sono detti anche molti volti noti dello spettacolo. In Australia se ne parla in modo concreto. Il governo ha promesso di legiferare entro la fine dell’anno per imporre un’età minima di accesso ai social network, ma non ha ancora annunciato come verrà verificata l’età. Il primo ministro Anthony Albanese ha indicato a grandi linee una età tra 14 e 16 anni. Albanese ha così fatto fronte alla mossa del partito d’opposizione, che nel programma ha inserito il divieto dei social per i minori di 16 anni, in caso di successo alle elezioni di maggio 2025. Sul giornale di domani leggerete un approfondimento sull’argomento, con diversi pareri a confronto.


GUERRA RUSSIA-UCRAINA, KIEV ATTACCA MOSCA CON CENTINAIA DI DRONI. USA E REGNO UNITO ACCUSANO L’IRAN: “FORNISCE MISSILI AL CREMLINO”. Uno dei più grandi attacchi di droni ucraini sul suolo russo in 2 anni e mezzo di guerra: 144 mezzi aerei esplosivi su 9 regioni. Il secondo raid per quantità di velivoli d’attacco, dopo che il 1° settembre l’esercito russo ha dichiarato di aver intercettato 158 droni. Danni e vittime: a Ramenskoye, alle porte di Mosca, i droni hanno colpito due edifici residenziali a più piani e hanno provocato incendi; una donna è stata uccisa e altre tre persone sono rimaste ferite. Tre aeroporti sono stati chiusi. Nel frattempo il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, assieme al segretario britannico agli Esteri David Lammy, ha accusato l’Iran di fornire missili balistici a corto raggio alla Russia per la guerra in Ucraina. Blinken: “La Russia ha ricevuto spedizioni di questi missili balistici e probabilmente li userà entro poche settimane in Ucraina, contro gli ucraini”, ha detto Blinken, che ha annunciato nuove sanzioni per Teheran; si associano Francia e Germania. Sul giornale di domani leggerete le ultime novità sul conflitto tra Kiev e Mosca.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Germania, Volkswagen cancella il contratto collettivo che tutela stipendi e posto di lavoro. Il Gruppo Volkswagen ha intenzione di rescindere il contratto collettivo dei dipendenti dell’industria automobilistica. Come ha reso noto il Consiglio di fabbrica di Volkswagen, l’azienda ha informato il sindacato IG Metall solo questo pomeriggio. Gli attuali accordi salariali aziendali e la sicurezza del posto di lavoro scadranno alla fine di quest’anno. Se il sindacato e la casa automobilistica non troveranno un accordo su un nuovo contratto, Volkswagen potrebbe licenziare i suoi dipendenti per motivi operativi, a partire dal luglio 2025.

Guerra Israele-Hamas, raid su Khan Younis: 19 morti. L’Idf ammette l’uccisione dell’attivista turco-americana. L’esercito israeliano mette a segno un raid aereo su una zona densa di civili nella Striscia: obiettivo ufficiale, tre leader del gruppo armato che il 7 ottobre ha compiuto il massacro di 1.200 vittime e il sequestro di centinaia di ostaggi. Fonti palestinesi denunciano “40 vittime”, l’Idf contesta queste cifre, che poi scendono a 19. Resta il dramma di un conflitto che coinvolge i civili in maniera indiscriminata. L’esercito di Tel Aviv ha annunciato di ritenere “molto probabile” che le sue forze abbiano ucciso “indirettamente e involontariamente” l’attivista turco-americana Aysenur Ezgi Eygi, ferita a morte da un colpo di pistola alla testa nei giorni scorsi vicino a Nablus, in Cisgiordania, mentre partecipava a una protesta in difesa di agricoltori palestinesi.

Irlanda, Apple sconfitta in tribunale sui 13 miliardi di aiuti fiscali illegittimi. La Corte Ue ha annullato la sentenza del Tribunale sui ruling fiscali adottati dall’Irlanda a favore della Apple: viene confermata la decisione della Commissione europea del 2016 secondo cui l’Irlanda ha concesso alla Apple un aiuto illegale, che il Paese è tenuto a recuperare. Secondo Bruxelles, dal 1991 al 2014, società del gruppo Apple hanno beneficiato di vantaggi fiscali per 13 miliardi di euro giudicati aiuti di Stato dell’Irlanda.

Perugia, tre morti in un casolare: ipotesi omicidio-suicidio in famiglia. Sono stati trovati nel giardino del loro casolare, alla periferia di Perugia, i corpi di marito e moglie – 69 e 66 anni – e della figlia della coppia, 39 anni. Accanto al cadavere del capo-famiglia la polizia ha trovato un fucile. A dare l’allarme è stato il fidanzato della ragazza che, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, si è recato nell’abitazione della famiglia, dove ha trovato i cadaveri.

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