tratto da https://ambientenonsolo.com/efficientamento-energetico-degli-edifici-residenziali-e-i-dati-del-superbonus/
Efficientamento energetico degli edifici residenziali e i dati del superbonus
Gli edifici residenziali contribuiscono in modo sostanziale ai consumi energetici, alla produzione di emissioni climalternati (in primo luogo anidride carbonica – CO2) e di inquinanti atmosferici. Per questo risulta essenziale una strategia per il loro efficientamento energetico.
Emissioni climalteranti ed inquinanti degli edifici residenziali
Gli edifici rappresentano oltre un terzo delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE ed il 40% dei consumi energetici. Recentemente ISPRA ha pubblicato l’aggiornamento dei dati nazionali al 2022, con la serie storica per tutti gli anni dal 1990.
Secondo questi dati il settore residenziale risulta stabilmente al terzo posto dopo le centrali elettriche e le automobili per emissioni di CO2, con quasi 42 milioni di tonnellate nel 2022. E’ al sesto posto per emissioni di ossidi di azoto (NOx) dopo quelle delle automobili, delle attività marittime, dei veicoli pesanti, dei processi di combustione a contatto e dei veicoli leggeri, con 37,4mila tonnellate.
Costituisce però la principale fonte di emissione di polveri sottili, di gran lunga, sia per il PM10, che per il PM2,5, in entrambi i casi con oltre 90mila tonnellate.
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