domenica 8 settembre 2024

ambiente e sicurezza n. 30 - Cam, radiazioni ionizzanti, decreto Fer2, reporting di sostenibilità

 tratto dalla newsletter https://newbusinessmedia.mn-ssl.com/nl/link?c=eaj8q&d=52d7&h=30cgk8bidrq2tlemjeo5j2h2as&i=3og&iw=5&n=2g7e&p=H301773719&s=wv&sn=2g7e

I Cam per i servizi energetici dedicati ai sistemi edifici-impianti
I Cam per i servizi energetici dedicati ai sistemi edifici-impianti
Pubblicato il decreto del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica 12 agosto 2024
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Reporting di sostenibilità: iscriviti all’evento gratuito di Ambiente&Sicurezza
Reporting di sostenibilità: iscriviti all’evento gratuito di Ambiente&Sicurezza
19 settembre 2024, Palazzo della Cultura, Milano
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Medici e radiazioni ionizzanti: modificate le modalità di iscrizione all’elenco
Medici e radiazioni ionizzanti: modificate le modalità di iscrizione all’elenco
Decreto 23 luglio 2024
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Incentivi per impianti a rinnovabili: pubblicato il decreto Fer 2
Incentivi per impianti a rinnovabili: pubblicato il decreto Fer 2
Il decreto del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica 19 giugno 2024 si applica a unità innovative o con costi elevati di esercizio
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Reach: novità dalla Commissione europea
Reach: novità dalla Commissione europea
Modificato il regolamento (Ue) 2024/1328 della Commissione, del 16 maggio 2024
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I criteri ambientali minimi per i lavori stradali
I criteri ambientali minimi per i lavori stradali
Pubblicato il decreto del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica 5 agosto 2024
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banca dati
Decreto aree idonee: novità e prossime misure da adottare
Dopo oltre due anni di attesa e una serie di rimaneggiamenti testuali, il 3 luglio 2024 il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (“Mase”) ha finalmente approvato la formula definitiva del decreto 21 giugno 2024 che fissa la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome dell’obiettivo nazionale al 2030 di una potenza aggiuntiva pari a 80 GW e individua principi e criteri cui le Regioni dovranno uniformarsi per l’individuazione delle superfici e delle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili. In attesa delle leggi regionali, continueranno ad applicarsi il comma 8 dell’art. 20, D.Lgs. n. 199/2021 e le disposizioni regionali medio tempore adottate. Il Mase, peraltro, dispone di ampi poteri di verifica (e intervento) sia in ordine all’adozione delle leggi da parte delle Regioni sia in ordine «alla potenza da fonti rinnovabili installata, autorizzata o assentita per ciascuna regione e provincia nell’anno precedente». In questo quadro, la recente legge regionale della Sardegna n. 5/2024 recante misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali sta già ponendo criticità in merito alla compatibilità con le nuove disposizioni
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F-gas: le indicazioni sul formato delle etichette
F-gas: le indicazioni sul formato delle etichette
Pubblicato il regolamento di esecuzione (UE) 2024/2174 della Commissione, del 2 settembre 2024
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AMBIENTE&SICUREZZA N.8 SETTEMBRE 2024Luoghi di ricerca
su sicurezza e tutela dei dati 
La metodologia standardizzata
per il monitoraggio nelle acque
I punti chiave
per avere l'esenzione
Controlli ispettivi semplificati: una nota dell’Inl
Controlli ispettivi semplificati: una nota dell’Inl
L'ispettorato nazionale del Lavoro ha fornito indicazioni operative sul D.Lgs. n. 103/2024; tra i tanti punti, esaminate la diffida amministrativa e la non sanzionabilità degli errori meno gravi o involontari
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Sostenibilità dei biocombustibili: istituito il sistema di certificazione
Sostenibilità dei biocombustibili: istituito il sistema di certificazione
Sostenibilità dei biocombustibili: istituito il sistema di certificazione con la pubblicazione del decreto del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica
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Ripristino della natura: pubblicato il regolamento 2024/1991
Ripristino della natura: pubblicato il regolamento 2024/1991
Le misure interesseranno il 20 % delle zone terrestri e almeno il 20 % delle zone marine entro il 2030, nonché tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino entro il 2050. Prevista la messa a dimora complessiva di tre miliardi di nuovi alberi
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Aziende energivore: i criteri per le agevolazioni
Aziende energivore: i criteri per le agevolazioni
I punti nel decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica 10 luglio 2024 n. 256
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Inail: rivalutate le prestazioni economiche
Inail: rivalutate le prestazioni economiche
Circolare Inail n. 23 del 2024
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Rifiuti abbandonati e Misp: quali rapporti?
Rifiuti abbandonati e Misp: quali rapporti?
Il tema al centro di un interpello ambientale della Regione Veneto al Mase
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Materie prime per la produzione di biogas: cambia l’elenco delle double counting
Materie prime per la produzione di biogas: cambia l’elenco delle double counting
Il decreto del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica 8 agosto 2024 ha sostituito l'allegato VIII del decreto  legislativo  8  novembre 2021, n. 199
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Direttiva Rohs II: indicazioni per cadmio e piombo
Direttiva Rohs II: indicazioni per cadmio e piombo
Il decreto del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica 20 giugno 2024 ha modificato l'allegato III del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 27
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Miscelazione di rifiuti in deroga: quali sono le condizioni?
Miscelazione di rifiuti in deroga: quali sono le condizioni?
Lo ha chiesto Confindustria, sotto forma di interpello ambientale, al Mase
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Un miliardo di euro per l’idrogeno
Un miliardo di euro per l’idrogeno
Decreto del ministero delle Imprese 3 luglio 2024
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Carbone vegetale come sottoprodotto: quale possibile utilizzo?
Carbone vegetale come sottoprodotto: quale possibile utilizzo?
Carbone vegetale come sottoprodotto: quale possibile utilizzo? A chiederlo è la Provincia di Bolzano che sul tema ha indirizzato un
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Parco agrisolare: al via i finanziamenti del Pnrr
Parco agrisolare: al via i finanziamenti del Pnrr
I fondi rientrano nella missione 2, componente 1,  investimento  2.2
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Criteri ambientali minimi: modifiche per gli interventi edilizi
Criteri ambientali minimi: modifiche per gli interventi edilizi
La variazione riguarda l'allegato 1 al decreto del Ministro della transizione ecologica 23 giugno 2022, n. 256
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Materie prime critiche: convertito il DL n. 84/2024
Materie prime critiche: convertito il DL n. 84/2024
Inserito un articolo sulla corretta gestione  del  fine vita dei pannelli fotovoltaici incentivati
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Criteri gestionali delle discariche: un chiarimento del Mase
Criteri gestionali delle discariche: un chiarimento del Mase
Tema dell'interpello ambientale della Regione Veneto è la realizzazione dello strato di copertura finale degli impianti per rifiuti non pericolosi
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Verifica di assoggettabilità a Via: quanto durano i provvedimenti?
Verifica di assoggettabilità a Via: quanto durano i provvedimenti?
Sul tema è intervenuto il Mase in risposta a un interpello ambientale della Regione siciliana
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Finanziamenti alle Regioni per le foreste
Finanziamenti alle Regioni per le foreste
Decreto 2 luglio 2024
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Riconversione delle raffinerie: pronti i contributi
Riconversione delle raffinerie: pronti i contributi
Decreto 17 giugno 2024
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Rivalutato l’assegno di incollocabilità
Rivalutato l’assegno di incollocabilità(Rivalutato l'assegno di incollocabilità) Con il decreto del ministro del Lavoro n. 108/2024 è stato rivalutato l'assegno di incollocabilità. Lo
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Cattura e stoccaggio di CO2: novità per il comitato
Cattura e stoccaggio di CO2: novità per il comitatoPubblicato il testo del decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89, coordinato con la legge di conversione 8 agosto 2024, n. 120
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Efficienza energetica al primo posto: le indicazioni per interpretare il principio
Efficienza energetica al primo posto: le indicazioni per interpretare il principioPubblicata la raccomandazione 2024/2143 della Commissione del 29 luglio 2024
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Combustibili puliti per la navigazione: disciplinate le verifiche
Combustibili puliti per la navigazione: disciplinate le verifichePubblicati i regolamenti di esecuzione (UE) 2024/2027 e 2024/2031, del 26 luglio 2024, sulla G.U.U.E. L del 29 luglio 2024
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Finanziamenti per conoscere le foreste
Finanziamenti per conoscere le foresteDecreto 19 giugno 2024
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Energia da fonti rinnovabili: nuova quota del Gse in arrivo
Energia da fonti rinnovabili: nuova quota del Gse in arrivoIl meccanismo del prossimo bando al centro del decreto del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica 23 luglio 2024, n. 268
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Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie
In ospedale le apparecchiature biomediche sono utilizzate quotidianamente dagli operatori sanitari al fine di realizzare i percorsi di cura dei pazienti (oggi meglio identificati come percorsi diagnostici terapeutici assistenziali riabilitativi, ovvero Pdta-R). Queste apparecchiature sono disciplinate sia dai regolamenti comunitari dei dispositivi medici e dei dispositivi medico-diagnostici in vitro sia dal testo unico della sicurezza (D.Lgs. n. 81/2008) in quanto sono considerate anche attrezzature di lavoro e gli operatori sanitari assumono la veste di lavoratori. Pur in seno all’attuale trasformazione delle scienze della salute che, sostenuto dal recente D.M. n. 77/2022, è incernierata al nuovo modello di sanità focalizzato sulla continuità e sinergia tra hub ospedalieri e presidi di medicina territoriale (fino a coinvolgere la rivoluzione digitale del Pnrr), il connubio fra tecnologia biomedica e prevenzione incendi permane e soffre per la vetustà (edile, impiantistica, ma anche di compliance clinica) di una parte di strutture sanitarie italiane la cui messa a norma necessita di fondi ingentissimi e tempi di realizzazione di lungo termine (vuoi in caso di dismissione con creazione di nuovi ospedali vuoi, ancor più, in caso di riqualificazione dell’esistente).
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Sds e scenari di esposizione: il Reach tutela lavoratori e ambiente
La scheda di sicurezza è un documento che il fornitore di una sostanza o di una miscela (non, dunque, di un articolo) trasmette gratuitamente al destinatario della stessa (su carta o in forma elettronica, prima o al momento della prima fornitura della sostanza o della miscela), al fine di «consentire agli utilizzatori di adottare le misure necessarie inerenti alla tutela della salute umana e della sicurezza sul luogo di lavoro e alla tutela dell’ambiente». Lo scenario di esposizione, invece, è «l'insieme delle condizioni, comprese le condizioni operative e le misure di gestione dei rischi, che descrivono il modo in cui la sostanza è fabbricata o utilizzata durante il suo ciclo di vita e il modo in cui il fabbricante o l'importatore controlla o raccomanda agli utilizzatori a valle di controllare l'esposizione delle persone e dell'ambiente». Questi due strumenti, previsti dal legislatore nell’alveo del regolamento Ce n. 1907/2006, servono a garantire un corretto flusso di informazioni sulle sostanze chimiche tra fabbricanti, importatori, distributori e gli utilizzatori a valle. Vediamo come funzionano
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Tutela penale dell’ambiente: al via la nuova direttiva 2024/1203
Sulla base dell’art. 83 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, Parlamento e Consiglio hanno emanato la direttiva 2024/1203 che ha lo specifico scopo di potenziare l’impianto generale contro il crimine ambientale attraverso molteplici misure, come il miglioramento dell’effettività degli strumenti investigativi, l’assicurazione di sanzioni effettive, dissuasive e proporzionate e lo sviluppo della cooperazione investigativa transnazionale. Le scelte politiche europee hanno virato da un originario approccio “minimalista” (dettato dalla precedente direttiva 2008/99/Ce) incentrato sulla previsione di poche norme e definizioni vaghe, a un modello “integrale”, caratterizzato da disposizioni articolate e di dettaglio (che individuano chi, cosa, come e quando criminalizzare) che dovrà essere recepito entro il 21 maggio 2026
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Legionellosi: quali sono le soluzioni più efficaci?
L’infezione batterica causata dal microrganismo Legionella pneumophila rappresenta una significativa problematica di salute pubblica, particolarmente rilevante in contesti comunitari quali strutture sanitarie, ricettive e residenziali. Partendo dall’analisi delle cause della malattia e dei dati epidemiologici recenti è possibile mettere a fuoco le strategie di prevenzione più efficaci, basate su avanzati sistemi di trattamento idrico. In questo contesto merita particolare attenzione la soluzione a base di monoclorammina che offre i principali vantaggi offerti dagli altri trattamenti in termini di efficacia biocida, evitando, al contempo, gli inconvenienti dovuti alla compatibilità dei materiali e alla formazione di pericolosi sottoprodotti della disinfezione. In più, comporta benefici sia economici e ambientali. Vediamo quali
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Attrezzature sospese per la manutenzione delle infrastrutture
Nei lavori di manutenzione delle infrastrutture, la possibile caduta dall’alto di lavoratori rappresenta uno dei rischi più importanti, se non il più importante, da tenere sotto controllo. Fra le attrezzature provvisionali che si possono adottare ce ne sono alcune di tipo sospeso particolarmente efficaci. Qui approfondiremo la riduzione del solo rischio di caduta dall’alto e non di tutti gli altri rischi presenti nell’attività.
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Responsabilità del datore di lavoro: quando l’informazione tecnica non è verificabile
Con la sentenza 15 aprile 2024, n. 15406, la sez. IV della Cassazione penale, è intervenuta sul caso di un infortunio grave occorso a un lavoratore di uno stabilimento produttivo di manufatti di alluminio
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Il Fir prova la distruzione dei beni
Così la sentenza della Cassazione penale 23 maggio 2024, n. 14468, intervenuta in merito all'omessa presentazione della dichiarazione annuale dei redditi e dell’Iva da parte del titolare di un’impresa individuale, ormai cessata
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Installazione degli impianti e rischi
Nell’ultima fase delle lavorazioni, il pericolo di caduta nel vuoto è presente sia nei vani tecnici (vani ascensore e vani passaggio cavi elettrici e condutture di ogni tipo) sovente privi di interpiani, sia nel vano scala quando, per la posa delle soglie e in seguito per il montaggio delle ringhiere definitive, le opere provvisionali devono essere rimosse o modificate. Oltre agli elettricisti, agli idraulici, ai montatori d’infissi e di ringhiere, s’incrociano altre imprese e cresce il pericolo d’incendio e scoppio per l’uso di bombole di Gpl, ossigeno, acetilene, per la presenza di fiamme libere e per la produzione di materiale incandescente. Oltre alle categorie di lavoratori citate, sono sicuramente presenti con attività indipendente o di supporto: muratori, ascensoristi, ponteggisti, fabbri, impermeabilizzatori, giardinieri.
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Ordinanza di rimozione rifiuti: quando il socio è esente
Sul tema si è espresso il Tar Sicilia, Catania, con la sentenza 7 giugno 2024, n. 2140
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L’omessa verifica dell’idoneità tecnica-professionale
Quanto pesa nei rapporti tra il committente privato di lavori e il lavoratore autonomo incaricato? Sul tema è intervenuta la sez. IV della Cassazione penale con la sentenza 23 aprile 2024, n. 16862
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Difetto di correlazione fra imputazione e sentenza: quanto pesa un nuovo profilo di colpa?
Il tema al centro della sentenza della sez. IV della Cassazione penale 3 maggio 2024, n. 17547
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Inquinamento e responsabilità: la centralità dell’accertamento
Sul tema si è pronunciato il Tar Lazio, Latina, con la sentenza 28 maggio 2024, n. 389
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Prassi non corrette: la responsabilità del datore
La Corte di Cassazione è univocamente orientata, da tempo, ad affermare il principio che, in tema di sicurezza antinfortunistica, il compito del datore di lavoro, cui spetta di assicurare l’obiettivo di un’efficace tutela delle condizioni di lavoro, è molteplice e articolato. Infatti non può limitarsi all’istruzione dei lavoratori sui rischi professionali, e sulla conseguente necessità di adottare specifiche misure di sicurezza, bensì deve ulteriormente consistere e concretarsi in un controllo continuo, pressante, per imporre che i lavoratori rispettino le disposizioni impartite, e si adeguino tanto alle misure di tutela previste dalla legislazione antinfortunistica, quanto a quelle supplementari derivanti dalle procedure di sicurezza adottate da ciascuna azienda, allo scopo di garantire condizioni di lavoro sicure. Invero spesso i lavoratori sono tentati, per i motivi più vari, a trascurare tanto le prime, quanto le seconde. Esaminiamo gli orientamento giurisprudenziali più significativi.
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Right to repair: la riparazione è un diritto dei consumatori
Al fine di ridurre lo smaltimento prematuro di beni riparabili acquistati dai consumatori e incoraggiare questi ultimi a usarli più a lungo, è necessario rafforzare le disposizioni connesse alla riparazione, consentendo ai consumatori di chiedere la riparazione a prezzi accessibili. Ciò dovrebbe, infatti, tradursi in consumo sostenibile, in quanto è presumibile comporti una riduzione dei rifiuti provenienti dai beni scartati, una minore domanda di risorse e un calo delle emissioni di gas a effetto serra
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Le parole dell’ambiente – Cambiamento climatico
Un esame del tema sia sotto il profilo giuridico (legislazione e giurisprudenza) sia attraverso l'analisi di un caso pratico
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banca dati
Adempimenti e scadenze su sicurezza e ambiente dal 15 al 31 ottobre 2024
Tutti gli obblighi da segnare in agenda in materia di prevenzione e protezione, antincendio, tutela dell'ambiente, rifiuti e bonifiche
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Rassegna di legislazione su sicurezza e ambiente/7-2024
I principali provvedimenti legislativi comunitari e italiani commentati
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banca dati
Sicurezza, ambiente ed energia: i provvedimenti dal 28 giugno al 22 luglio 2024
Il riepilogo dei provvedimenti legislativi italiani, comunitari e di prassi dell'ultimo mese in materia di prevenzione e protezione, antincendio, tutela dell'ambiente, rifiuti e bonifiche ed efficienza energetica
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