giovedì 13 giugno 2024

Pale eoliche e pannelli solari a terra: la destra ostacola, la sinistra si spacca. E l’Italia è in grave ritardo

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/11/pale-eoliche-e-pannelli-solari-a-terra-la-destra-ostacola-la-sinistra-si-spacca-e-litalia-e-in-grave-ritardo/7581277/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=fatto-for-future&utm_term=2024-06-11

dall'articolo di Elisabetta Ambrosi: Da un lato, ci sono le associazioni che si battono per il paesaggio e vogliono fermare l’invasione di pannelli e pale. Sullo stesso fronte, per motivi ben diversi (tra cui gli intrecci con gli interessi delle aziende fossili), la politica, soprattutto quella di centrodestra: che mentre afferma di voler rispettare gli obiettivi di neutralità oppone una sorda resistenza verso le rinnovabili. Resistenza che si esprime – come spiega Gianni Girotto, coordinatore del Comitato per la Transizione Ecologica del Movimento Cinque Stelle e delegato di Conte sull’energia – “con il fatto che le norme vengono fatte con tempi lunghissimi – pensiamo ai quattro anni per le Comunità Energetiche – o che risultino incomplete e indeterminate, creando un clima di incertezza che blocca tutto”.

Pale eoliche e pannelli solari a terra: la destra ostacola, la sinistra si spacca. E l’Italia è in grave ritardo

Il dl Lollobrigida vieta i pannelli sui terreni agricoli, “ma non è chiaro se anche l’agrivoltaico”, denuncia Fabio Roggiolani, co-fondatore di Ecofuturo Festival. A complicare il quadro, c'è il caso Sardegna

di Elisabetta Ambrosi

Nessun commento: