sabato 11 maggio 2024

Che c'è di bello. Il gusto delle cose, Elisabeth a teatro, i rumori del Nobel

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/che-ce-di-bello-del-11-maggio-2024/

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Salone

Salvini in passerella, cagnolini a passeggio e Saviano ecumenico

Il ministro dei selfie (e pochi fischi). Standing ovation per Rushdie

di Camilla Tagliabue

Il film da vedere

“Il gusto delle cose” e il buon profumo arriva pure in sala

di Tran Anh Hung. Amore e morte, destino e calderone nel bel film francese

di Federico Pontiggia

 

Genovese e lo “Scandalo” tra Rossellini e la Bergman

Paolo Genovese sta ultimando con Francesco Piccolo la sceneggiatura di Scandalo, un film che dirigerà l’anno prossimo per Lotus Production – Leone Film Group, Eurogang di Gianni Nunnari e coproduttori internazionali che racconterà l’amore travolgente nato nel 1950 tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini prima e durante la lavorazione di Stromboli. Come si ricorderà, le […]

di Fabrizio Corallo

 
 

La “Fantastic Machine” delle immagini manipolatorie

Il premiato doc svedese smaschera la finzione di video e foto, dai regimi a TikTok

di Anna Maria Pasetti

 
Teatro

Il corpo di Elisabeth rende tutti dei pazzi

Il potere logora chi non si cala le mutande. Perché chi le tiene su regna cent’anni, ma poi si deprime. Cristina Crippa e Elio De Capitani firmano la regia a quattro mani de I corpi di Elizabeth (una produzione Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile del Veneto) a partire dal testo della drammaturga inglese Ella Hickson […]

di Francesco Ferasin

 

C’è “Effetto Notte” per scovare (e godere) del nuovo realismo nell’arte americana

Un cavallo cyborg, scintillante nel suo alluminio e acciaio galvanizzato, realizzato con resina bicomponente, sembra muoversi fiero mentre bulloni e viti gli escono da sotto la pelle. È una creatura avveniristica e mutaforma, in cui alle possenti zampe e alla testa elegante si sono fuse le parti meccaniche di un letto d’ospedale. Basterebbe questa perturbante […]

di Angelo Molica Franco

 
Il libro

Juliette Nothomb che sussurrava ai cavalli (cinesi)

In un paesino vicino a Osaka, in Giappone, osservava da dietro una staccionata una fila di persone a cavallo girare sulla pista sabbiosa del maneggio. A otto anni aveva già visto parecchi cavalli nel corso dei numerosi viaggi che avevano scandito la sua prima infanzia – dato che il padre, belga, era un diplomatico di […]

di Carlotta Vissani

 

Uomini che odiano le donne: i colpevoli fanno monologhi modello Vannacci

Stavolta conta il messaggio, più che il mezzo. La scena: due uomini che odiano le donne e che bevono birra, in un bar. Il tizio che parla è calvo, obeso e trasandato. Il monologo è lungo, occupa più di due pagine. Alcuni stralci, che sembrano ricopiare il mondo al contrario del generale reclutato per le […]

di Fabrizio d’Esposito

 
In altre parole

Lui “non parla mai” ma fa tanto rumore…

Il premio Nobel è accusato di stare zitto sul Regime di Pechino, in realtà affronta i vari temi

di Crocifisso Dentello

 

Prima retrograda poi gagliarda: come il Pci non ha saputo fare i conti con la tv

Al tempo di TeleMeloni la ripubblicazione del saggio di Giandomenico Crapis, Il frigorifero nel cervello, pubblicato da Editori riuniti nel 2002 e riproposto solo con una postfazione, “perché sostanzialmente non è cambiato niente”, permette di ragionare di televisione in termini più profondi. Il libro analizza l’atteggiamento del Partito comunista italiano nei confronti della Tv e […]

di Salvatore Cannavò

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