tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/05/01/i-lavoratori-saranno-piu-ricattabili-cosi-il-declino-e-garantito-precari/7147306/?utm_medium=Social&utm_source=Twitter#Echobox=1682922464-2
dall'articolo di Marco Barbieri: <Nella bozza del decreto lavoro che il governo Meloni sta per approvare si intende nuovamente allargare il ricorso ai contratti a termine, con il plauso dei giuslavoristi vicini alle associazioni datoriali. In particolare, si affida ai contratti collettivi la scelta dei casi in cui siano consentiti contratti a termine di 24 mesi, con una previsione già inserita dal governo Draghi; ma soprattutto, in assenza della previsione da parte dei contratti collettivi – e dunque sino a che questa previsione non ci sia, come per i contratti collettivi scaduti da anni – ammette il termine ai contratti di lavoro “per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti, e in ogni caso entro il 31 dicembre 2024”.>
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