tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-economico-del-8-maggio-2023/
Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, oltre agli articoli del nostro inserto dedicato ai temi del lavoro e della precarietà, un’analisi del Financial Times sull’andamento del prezzo del gas, ora in discesa in Europa. Ma secondo gli esperti una nuova crisi potrebbe essere dietro l’angolo. Per la rubrica sulle criptovalute, Nicola Borzi ci parla delle prime condanne per insider trading nel settore delle monete virtuali. Buona lettura
FT: i prezzi del gas in Europa ai minimi dal 2021. “Fortuna, ma potrebbe non durare”di Shotaro Tani e David Sheppard I prezzi del gas in Europa sono scesi ai livelli più bassi dall’inizio della crisi energetica, aumentando le speranze di una ripresa economica più forte in conseguenza dell’alleggerimento del costo dell’energia. Sul listino TTF il metano ha raggiunto un minimo di 35,20 euro al megawattora venerdì scorso, livello che non si vedeva da luglio 2021, quando la Russia ha cominciato a stringere i rubinetti dei gasdotti verso l’Europa in vista dell’invasione dell’Ucraina. A chiusura di seduta il prezzo è leggermente risalito, attestandosi a 35,95 euro. L’estate scorsa il gas sul TTF aveva superato i 340 euro al megawattora, dopo che la Russia aveva ridotto drasticamente le esportazioni di gas verso l’Europa. Questo aveva fatto esplodere le le bollette energetiche e scatenato al corsa dell’inflazione. La discesa verso i 35 euro/mwh rafforza negli analisti l’idea che i prezzi dell’energia stiano tornando alla normalità. Nel frattemop l’Europa è riuscita con successo a differenziare le forniture di gas e ha accelerato sulla diffusione delle energie rinnovabili, oltre ad aver beneficiato di un inverno mite che ha intaccato poco i magazzini di stoccaggio del gas. (continua a leggere) |
Bitcoin e dintorniDue sentenze appena emesse negli Usa dimostrano che token ed Nft hanno un gigantesco problema di transazioni illegali basate su informazioni riservate di Nicola Borzi |
Il caso EurovitaL’assicurazione è in amministrazione straordinaria: stop ai riscatti delle polizze fino al 30 giugno ma il salvataggio tarda. Alla base i conflitti di interesse con le banche collocatrici di Nicola Borzi |
Il settoreAccelera la fuga dei clienti dal sistema bancassicurazione. Secondo Bankitalia, nei primi tre mesi del 2023 nel comparto Vita il rapporto tra oneri per riscatti di polizze (aumentati del 57%) e premi raccolti (calati del 4%) è aumentato all’85% dal 53% di un anno prima. Più colpite sono proprio le compagnie che distribuiscono tramite banche […] di Nicola Borzi |
Fed & BceIl rialzo dei tassi d’interesse partito dalla metà dello scorso anno ha già fatto aumentare molto il costo dei prestiti a tasso variabile di imprese e famiglie. Le rate sono diventate più pesanti e si tagliano consumi e investimenti per far tornare i bilanci. È aumentato anche il costo del capitale per le imprese, cioè […] di Francesco Lenzi |
In arrivoLa Serie A più ricavi. La terza via è il canale della Lega. Per il tifoso il vero rischio è di tornare al doppio abbonamento di Lorenzo Vendemiale |
Infrastrutture&C.Ormai sono centinaia quelli per gli appalti pubblici e sono gli stessi che già se ne occupavano da dirigenti. Spesso non migliorano l’iter, ma coprono i difetti dei progetti di Dario Balotta |
Risparmio TraditoSi presentano come liberi professionisti, alternativi alle banche e ai promotori, e godono di buona stampa. Ma cosa combinano in realtà moltissimi dei consulenti finanziari cosiddetti indipendenti o autonomi, ovvero non alle dipendenze di banche o reti porta a porta? Per capirlo partiamo dagli Etf-Exchange Traded Fund, da un po’ di moda, ma non obbligatoriamente […] di Beppe Scienza |
Nessun commento:
Posta un commento