Che c'è di Bello. D'Alatri, "inquieto come l'acqua del mare": Gennaro Nunziante ricorda l'amico scomparso. Ozon, buono il remake. I "Bianchi e neri" di Serse a Parma

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/che-ce-di-bello-del-6-maggio-2023/

Che c’è di Bello, il nostro inserto culturale del sabato tradotto in newsletter. Potete così scoprire con noi i nuovi film, le serie tv, le uscite in libreria, il personaggio letterario del momento. In questo numero anche il ricordo di Alessandro D’Alatri, il regista scomparso, firmato dal collega e amico Gennaro Nunziante. Buona lettura. D’Alatri, “la sua inquietudine come acqua di mare” di Gennaro Nunziante Se avevi voglia di serenità, tempi lenti, zero rischi, ecco era meglio non averlo come amico, e peggio ancora come collega di lavoro. Alessandro D’Alatri era al primo posto dei più inquieti per distacco, come quelle corse di Edwin Moses che saltati tutti gli ostacoli e superato il traguardo restava in attesa degli avversari. Quando lo chiamavi al cellulare, ti raccontava del nuovo progetto al quale stava lavorando e se lo richiamavi qualche giorno dopo, stava lavorando a un altro ancora. (Continua a leggere) Scopri le nostre newsletter. Clicca qui Scrivici a: newsletter@ilfattoquotidiano.it

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“Tutti su!”, Claudio Baglioni festeggia (bene) il compleanno Dal 15 al 17 maggio il cantautore sarà al cinema con un doc sui concerti del 2022 di Federico Pontiggia

Chalamet diventa Dylan con la regia di Mangold Toni Servillo ed Elio Germano reciteranno per la prima volta insieme in Lettere a Catello, una produzione Indigo Film al via nei prossimi giorni tra Palermo e Trapani per la regia di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Timothée Chalamet interpreterà il ruolo di un giovane Bob Dylan che scuote la scena della musica folk quando […] di Fabrizio Corallo

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Rileggere Gallino, che non ha ancora finito di dire quel che aveva da dire Come scrive la sociologa Paola Borgna nel presentare la raccolta di scritti “le riflessioni di Luciano Gallino non hanno finito di dire quel che hanno da dire”. È un buon approccio per rileggere in una sequenza attualizzata, testi che quando furono pubblicati già evidenziavano la grande lucidità del professore torinese scomparso nel 2015. Gallino ha […] di Salvatore Cannavò