tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/01/a-treviso-e-bolzano-agricoltori-in-marcia-per-dire-basta-alluso-di-pesticidi-non-si-puo-morire-lavorando-la-politica-ci-ascolti/7147802/
dall'articolo di Giuseppe Pietrobelli: "L’allarme sull’uso dei pesticidi viene anche dagli agricoltori, che sono le prime vittime e corrono i rischi maggiori perché fanno decine di trattamenti nei campi, spesso oltre 20 per ogni stagione produttiva. Non è stata, quindi, casuale la decisione di indire per il 1° maggio, Festa dei lavoratori, la Marcia Stop Pesticidi: “Basta morire di pesticidi lavorando”. La manifestazione si è svolta sulle colline del prosecco, a Follina in provincia di Treviso, e attorno Lago di Caldaro in provincia di Bolzano, zona della monocultura della mela. La marcia ha sottolineato la richiesta ai decisori politici europei, nazionali e regionali di adottare i provvedimenti necessari per garantire una rapida e drastica riduzione dell’uso dei pesticidi. Non a caso la richiesta riguarda soprattutto i territori dove domina un’agricoltura intensiva dipendente dalle sostanze chimiche di sintesi, il prosecco in Veneto e le mele in Trentino-Alto Adige"
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