tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/a-parole-nostre-del-29-marzo-2023/
Ce l’ha detto la giornalista Serena Marchi la scorsa settimana, ma ce lo dicono soprattutto le statistiche: il 90% delle coppie che ricorre alla Gestazione per altri è composta da persone eterosessuali. E allora, viene da dire, quando il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone – fedelissimo della premier –, parla di “reato più grave della pedofilia” sa di riferirsi a genitori come lui (che è sposato e ha tre figli)? Stefano Caselli lo ha chiesto a Luca e Mara, una coppia torinese che ha scelto di avere un bimbo, Teo, attraverso l’utero di una donna ucraina. Nella loro toccante testimonianza, ci raccontano di come sia stata un’odissea riuscire a portare in Italia il loro piccolo, per essere poi interrogati dai carabinieri e sottoposti a un’indagine. Luca e Mara guardano oggi con sgomento a cià che sta accadendo. Restiamo in tema figli per parlare della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Esce proprio oggi un libro emozionante: Agnese Fioretti è anche mamma di un bimbo autistico e nel suo “La voce di Pietro” guida il lettore in un viaggio duro, ma pieno d’amore, nel difficile percorso di una famiglia che non si illude, ma nemmeno si arrende. Pubblichiamo la sua prefazione al volume. Elisabetta Ambrosi ha invece intervistato la giornalista Eliana Di Caro che, in un saggio, ripercorre la storia delle magistrate italiane. In pochi lo sanno: le donne ebbero accesso al concorso in magistratura soltanto nel 1963. Ecco allora che, dal recente passato, emergono le figure di Letizia Di Martino, Graziana Calcagno, Giulia De Marco, Maria Gabriella Luccioli. Con Davide Depascale torniamo a occuparci di sport e diritti. Dopo la denuncia di Alice Pignagnoli, cui la gravidanza ha comportato la sospensione dello stipendio, registriamo positivamente il fatto che a Deborah Salvatori Rinaldi, calciatrice della Ternana, è stato invece rinnovato il contratto dopo una diagnosi di cancro. Com’è possibile che le due atlete siano state trattate in modo completamente diverso? Ce lo spiega Luisa Garribba Rizzitelli, presidente di Assist, l’Associazione nazionale atlete. Chiudiamo con un contributo che arriva dal Giappone, dove è stata realizzata una docu-serie sulla terzogenita del pittore Hokusai, Ōi, che secondo molti è stata la “mano” del padre nei suoi ultimi 25 anni di vita. È a lei, dunque, che si potrebbero ascrivere alcuni dei capolavori che conosciamo. Ribelle, divorziata, a bottega con gli uomini: ce la racconta Fabiola Palmeri. Buona lettura. A cura di Silvia D’Onghia |
La testimonianzaMaternità surrogata, Luca e Mara: “Portare in Italia il nostro Teo: un’odissea”Una coppia etero torinese si è rivolta a una donna ucraina per poter avere un figlio. Un atto d'amore, non solo una transazione economica. Ma al ritorno nel nostro Paese persino una convocazione dai carabinieri e l'apertura di un'inchiesta di Stefano Caselli |
L'anticipazionePietro, Agnese e lo spettro autistico: storia di una mamma e di una voce restituitaLa giornalista Fioretti ha scritto un volume emozionante sulla sua esperienza. Un percorso difficile dove non trovano spazio né la vergogna né la paura di Agnese Fioretti |
L'intervistaMagistrate, ma solo nel 1963: Eliana Di Caro racconta Letizia De Martino e le altreRosa Oliva, che voleva fare la prefetta, portò la legge del 1919 davanti alla Corte Costituzionale. Vinse il ricorso. Da lì le carriere di Graziana Calcagno, Giulia De Marco, Maria Gabriella Luccioli. La giornalista: “Erano accomunate dal senso per la Giustizia e dal desiderio d'indipendenza economica” di Elisabetta Ambrosi |
Sport e dirittiAtlete dilettanti, Rizzitelli (Assist): “Zero tutele, lo Stato scarica sulle Federazioni”A breve entrerà in vigore la riforma del lavoro sportivo. La presidente dell'Associazione: “Dovranno fare i conti con i presidenti delle società, preoccupati dai costi del lavoro che tendono a salire. Servono leggi diverse: il discrimine dev’essere sulla natura della prestazione, non sulla serie in cui si gioca” di Davide Depascale |
Arte giapponeseUna figlia ribelle (e pittrice) di nome Ōi, la “mano segreta” di HokusaiTerzogenita del maestro, lavorava con lui nello studio di Edo. Divorziata, fumava e beveva come gli uomini. Ma molte delle opere firmate dal padre nei suoi ultimi anni potrebbero essere state realizzate da lei di Fabiola Palmeri |
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