tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/11/22/sonnichsen-i-rifiuti-che-galleggiano-nellanarchia-spaziale/6881881/
Sonnichsen: “Rifiuti, minaccia che galleggia nell’anarchia spaziale”
di Michela AG Iaccarino
Arne Sonnichsen è uno dei pochi specialisti in Europa in grado di capire cosa succede lassù, tra le stelle. Il professore tedesco legge dalla terra un universo ormai troppo affollato. Ricercatore all’ Università Duisburg-Essen, già intervistato dal Washington Post sui satelliti Usa che forniscono alle truppe ucraine un alto grado di connessione, ricognizione e sorveglianza sul campo, è coordinatore della rete Sicurezza e tecnologia nello spazio. Oggi ci sono troppi rifiuti e troppe poche leggi a minacciare i corridoi stellari nella cui orbita vortica la terra. Sonnichsen li chiama space debris: frammenti, scarti, rottami, spazzatura spaziale. Residui “archeologici” della Guerra Fredda, schegge di antenne e satelliti dismessi, abbattuti o deflagrati, che vorticano in una sorta di anarchia extraterrestre: “Il trattato sullo spazio extra-atmosferico risale al 1967, molte delle questioni che vanno risolte oggi all’epoca non esistevano nemmeno, non erano contemplate. Non abbiamo nemmeno un registro sulle procedure spaziali: cosa puoi inviare, con quali traiettorie. Manca un organo di controllo che decide se puoi o non puoi fare qualcosa, esiste solo un registro UN che cataloga gli strumenti spediti in orbita.”
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