Giustizia di Fatto. Cambiati 4 giudici: processo per l'inquinamento del Tap verso la prescrizione. Le mani della mafia sui fondi Ue per l'agricoltura: condanne per 600 anni di carcere

dalla newsletter de Il fatto quotidiano

Benvenuti alla Newsletter Giustizia di Fatto n° 110. Questa settimana partiamo da Lecce con Maria Cristina Fraddosio che ci aggiorna sul processo contro contro Trans Adriatic Pipeline (Tap): dopo anni di rinvii viene nominato il quarto giudice e il rischio prescrizione è sempre più probabile. Vincenzo Iurillo continua a scavare nei retroscena dell’omicidio del sindaco pescatore, Angelo Vassallo, primo cittadino di Pollica ucciso nel 2010 e trova degli interessanti incroci al “Senza Fondo”, il night degli indagati. Passiamo a Tivoli dove Luca Teolato ci spiega perché il Comune “palazzinaro” ora rischia il default. Con Saul Caia ci spostiamo in Sicilia: tra il 2010 e il 2017 la mafia ha messo le mani sul Fondo europeo agricolo di garanzia (Faega) e su quello per lo sviluppo rurale (Faesr). Ora arrivano condanne per 600 anni di carcere. Strage dell’amianto: Maria Cristina Fraddosio ci spiega perché i ministeri dell’Interno e della Difesa sono stati condannati per la morte del lagunare Mauro Raineri. Con Lucio Musolino, infine, torniamo sulle incolpazioni per l’ex procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla: la procura generale della Cassazione chiede il trasferimento e la perdita di 6 mesi d’anzianità. La decisione è attesa per il 22 novembre. Buona lettura A cura di Antonio Massari

A Lecce Processo Tap, siamo al quarto giudice: si fa concreto il rischio prescrizione L'ultimo chiamato a decidere le sorti degli imputati è indagato e difeso dallo stesso legale della difesa: incompatibile, è stato trasferito a Bologna. Mentre il procedimento contro chi protestava per il gasdotto va avanti spedito, quello contro Trans Adriatic Pipeline, Saipem e altre aziende, viene da due anni di rinvii di Maria Cristina Fraddosio

Il sindaco pescatore Omicidio Vassallo: quegli incroci al “Senza Fondo”, il night degli indagati Il primo cittadino di Pollica fu visto due giorni prima dell'omicidio in quel locale, che nel 2010 era gestito da Federico Palladino e frequentato assiduamente dal colonnello Fabio Cagnazzo, che villeggiava nel residence dei fratelli Palladino. I pm chiesero spesso se si consumava droga nel locale. Qui lavorava il ragazzo morto per una caduta dalla moto di Vincenzo Iurillo

Lottizzazione Tivoli, il Comune “palazzinaro” adesso rischia il default La costruzione di due palazzine e la vendita degli appartamenti stanno mettendo nei guai l'amministrazione. Operazione partita dall'allora sindaco di centrosinistra, Marco Vincenzi, che disse sì alla cessione del terreno. L’attività edilizia è iniziata con un altro primo cittadino Pd e proseguita con uno di centrodestra e ora con Giuseppe Proietti (espressione di una serie di liste civiche) che durante la campagna elettorale si era opposto alla lottizzazione per poi cambiare idea una volta eletto di Luca Teolato

Tribunale di Patti Bancomat Ue per l’agricoltura, in Sicilia condanne per 600 anni di carcere Erano 91 le persone imputate, per oltre 490 capi d’imputazione, e 16 le aziende confiscate. Tra il 2010 e il 2017 la mafia era riuscita nella “spartizione virtuale del territorio” mettendo le mani sul Fondo europeo agricolo di garanzia (Faega) e su quello per lo sviluppo rurale (Faesr) di Saul Caia

Diritto e ambiente Amianto, morto di mesotelioma 50 anni dopo la leva: è vittima del dovere La condanna dei ministeri dell’Interno e della Difesa per il lagunare Mauro Raineri è stata confermata dalla Corte di appello di Milano. Tra gli incarichi che gli sarebbero stati fatali c’è quello di assaltatore di Maria Cristina Fraddosio

Calabria Caso Facciolla, chiesti il trasferimento e la perdita di 6 mesi d’anzianità Giovedì scorso la requisitoria del sostituto pg. L'ex procuratore di Castrovillari ha sulle spalle tre capi di incolpazione. Il 22 novembre la Sezione disciplinare del Csm deciderà se condannarlo o meno di Lucio Musolino