tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/06/10/clima-cosa-ce-dietro-lo-stop-del-parlamento-ue-alla-riforma-contro-chi-inquina-gratis-le-pressioni-delle-lobby-e-quei-40-incontri-con-il-relatore-del-ppe/6621122/
Nei mesi che hanno preceduto il voto è andato in scena uno "tsunami di lobbying" da parte delle industrie dell'acciaio, della raffinazione e della chimica che non vogliono perdere i permessi gratuiti ad emettere Co2. Il partito del relatore tedesco Liese è stato sensibile alle richieste e ha fatto passare un emendamento che rinviava lo stop al 2034. Di lì la spaccatura della "maggioranza Ursula". Socialisti, Verdi e Sinistra, che hanno detto no all'annacquamento, si sono trovati schierati insieme ai Conservatori e al gruppo Id in cui siede la Lega, che puntavano solo ad affossare la riforma
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