"L’orso che voglia vivere sulle montagne del Trentino dovrebbe, innanzitutto, saper leggere, per districarsi nel dedalo di descrizioni e prescrizioni che regolamentano i rapporti tra il plantigrado e l’uomo. Imparerebbe subito che 6 comportamenti su 18 potrebbero decretarne l’abbattimento. È tutto contenuto nelle linee guida per l’attuazione della legge provinciale numero 9 del 2018 e la direttiva Habitat in materia di controllo della presenza degli orsi approvata dalla giunta della Provincia di Trento.

Sono 18 i gradi di problematicità che identificano i comportamenti degli animali. Per ognuno è prevista una serie di azioni suddivise in “leggere” ed “energiche” (nei sei gradi di problematicità più gravi). Queste ultime sono la cattura con rilascio allo scopo di spostamento, la cattura permanente e l’abbattimento. Cominciamo dalla parte alta della tabella. Se l’orso scappa immediatamente dopo un incontro ravvicinato o si solleva sulle zampe posteriori, non rischia nulla. Ma basta che si allontani dalla sua area abituale perché scatti l’intensificazione del monitoraggio. "