martedì 26 gennaio 2021

Conte va a casa e Berlusconi al quirinale: dalla prima pagina de il fatto quotidiano

 tratto da www.ilfattoquotidiano.it: GRAZIE A RENZI IL PREMIER SI DIMETTE, SALVINI PRENOTA IL COLLE Conte va a casa E B. al Quirinale  (dalla newsletter de Il fatto di ieri sera)

LA POLITICA in primo piano sul Fatto di domani, con gli ultimi sviluppi della crisi di governo aperta dalle dimissioni delle ministre di Italia Viva. Il premier Conte avrebbe deciso di salire al Quirinale, poiché al momento non ci sarebbero i numeri per sostenere la relazione sulla giustizia che il ministro Bonafede terrà mercoledì alle Camere, dopo che Italia Viva ha confermato il voto contrario. Cercheremo di capire, dunque, quali sono gli scenari possibili: in molti spingono il presidente del Consiglio verso le dimissioni-lampo, per poi costruire un Conte-ter aperto a più “responsabili” (facendo a meno del partito di Matteo Renzi?). Vedremo chi sono e cosa chiedono coloro che potrebbero dare una mano al neo governo (tra loro i forzisti, nonostante Berlusconi oggi abbia ribadito il suo no) e quali sono le condizioni considerate invece imprescindibili per i 5 Stelle.


In tutto questo è passata praticamente in secondo piano la questione iniziale posta da Iv – a dimostrazione della pretestuosità della richiesta –, e cioè la cabina di regia che avrebbe dovuto gestire i soldi del Recovery Plan. Cabina di regia che invece negli altri Paesi europei esisterà.


NEL COMPARTO COVID, oltre ai numeri di giornata (oggi 8.561 nuovi contagi e 420 morti), torneremo sull’errore della Regione Lombardia nella trasmissione dei dati, perché adesso gli altri governatori leghisti, pur di sostenere l’operato di Fontana contro Roma, stanno chiedendo la revisione delle procedure. Ma siamo sicuri che non ci sia qualcun altro ad avere sbagliato il calcolo o la comunicazione dei dati? Selvaggia Lucarelli si dedicherà invece nuovamente all’ex assessore Gallera, di cui sentiamo già la mancanza. Intanto a Varese è stato individuato il primo caso della variante brasiliana in Italia.


IL NOSTRO FOCUS affronterà la situazione vaccini: mentre l’Unione europea teme che le dosi mancanti di questo periodo siano finite altrove, la vera battaglia che non si è voluta fare è quella sui brevetti. Liberarli avrebbe consentito una produzione molto più ampia del farmaco antivirus, ma qualcuno si è opposto (e non è solo Big Pharma). Intanto Moderna ha reso noto che il proprio vaccino copre anche rispetto alle varianti inglese e sudafricana.


GLI ESTERI ci porteranno in Olanda dove, con l’occasione della protesta contro il lockdown, la destra di Pegida si è impadronita del malcontento e di piazze finora impensabili, compresa quella di Amsterdam.


NELLA SEZIONE RADAR l’anticipazione del libro Io sono Joy, in cui Mariapia Bonanate affronta il tema della tratta delle donne africane, e una lettura di Barbara Spinelli sulla crisi politica (potete leggerne di seguito un’anticipazione).


NEL SECONDO TEMPO, infine, Tomaso Montanari ci spiegherà perché è importante sostenere la chiamata collettiva del sindaco di Santa Fiora sul Monte Amiata per riportare a casa una Madonna di Luca Della Robbia che va all’asta da Sotheby’s a New York il 28 gennaio.



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