mercoledì 29 luglio 2020

rifiuti, consiglio comunale a Latina e regione Lazio, i cittadini chiedono agli enti che li dovrebbero tutelare un'espressione chiara in loro favore

La maggioranza del consiglio comunale di Latina ha, giustamente, con urgenza, convocato una seduta consiliare, urgente, visto l'atteggiamento della maggioranza in provincia (o della maggioranza della conferenza dei sindaci o del presidente della provincia a seconda delle interpretazioni) sull'indicazione dei siti per i rifiuti. Infatti proprio il comune di Latina, insieme ai vari sindaci civici, ha protestato in modo vigoroso. I cittadini auspicano che sull'argomento, come già avvenuto in passato, ci sia una decisione condivisa in favore del territorio, delle attività aziendali ad oggi esistenti, dell'economia locale, della salute dei cittadini e dell'ambiente troppe volte bistrattati anche nell'ultimo periodo con “decisioni calate dall'alto” come hanno detto i sindaci civici. Sicuramente le forze politiche avranno un atteggiamento diverso e forse più vicini ai territori rispetto a quanto oggi emerso alla Pisana dove la maggioranza ha bocciato la proposta di Gaia Pernarella per l'autosufficienza degli ATO... La richiesta era di non superare 1/3 rispetto alle necessità degli ATO in materia di produzione di rifiuti. Strano per anni hanno dichiarato il contrario. Quindi le loro dichiarazioni erano solo propaganda elettorale? Contrari all'autosufficienza degli ATO anche Fdi e lega. Tornando al consiglio comunale i cittadini si aspettano che dopo la decisione in consiglio, qualsiasi essa sia , si continui il dialogo già instaurato dallo scorso anno in difesa dei diritti civili e sociali affinché possa portare a ridare dignità anche ai cittadini bistrattati di via Monfalcone. Magari il consiglio comunale tornerà a ribadire la richiesta di risarcimento ai cittadini in via ;Monfalcone finora ignorata dalla Pisana



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