domenica 26 luglio 2020

"Il metalmezzadro del mare che costruì Ilva e la difende: “Ho donato rene a mio figlio operaio, ma per chiuderla bisogna dare un lavoro tutti”

tratto dall'articolo https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/26/il-metalmezzadro-del-mare-che-costrui-ilva-e-la-difende-ho-donato-rene-a-mio-figlio-operaio-ma-per-chiuderla-bisogna-dare-un-lavoro-tutti/5879342/?utm_campaign=lavoro-precari&utm_medium=twitter&utm_source=twitter

"Nicola, 88 anni, primo di diverse generazioni della sua famiglia impiegate nell'ex Italsider, è un uomo di mare di acciaio: "Mentre la costruivamo un ingegnere di Genova mi disse: 'Quale lavoro, qui è tutta morte'. Quando andai in pensione, i miei colleghi erano tutti defunti. Mi ha salvato il mare". Ma, nonostante la malattia del figlio, non è per la chiusura a priori: "Il governo faccia quel che vuole solo dopo aver trovato un lavoro a tutti i ragazzi""

di Francesco Casula | 26 LUGLIO 2020
Il metalmezzadro del mare che costruì Ilva e la difende: “Ho donato rene a mio figlio operaio, ma per chiuderla bisogna dare un lavoro tutti”

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