«Sono troppi i bambini che nascono già con malattie tumorali, per non dire dei moltissimi feti malformati. Dunque non sto solo perorando la mia causa, ma una causa ormai purtroppo comune», spiega la mamma.
A lei personalmente, dice, non resta che seguire i protocolli chemioterapici per il suo ragazzino, che dovranno durare ancora un paio d’anni. Nel frattempo, dovendo vivere in un ambiente pressoché sterile, ha chiesto insegnanti a domicilio o in ospedale. Ma il problema è troppo grosso per tenerselo solo per sé.
A lei personalmente, dice, non resta che seguire i protocolli chemioterapici per il suo ragazzino, che dovranno durare ancora un paio d’anni. Nel frattempo, dovendo vivere in un ambiente pressoché sterile, ha chiesto insegnanti a domicilio o in ospedale. Ma il problema è troppo grosso per tenerselo solo per sé.
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