diverse società privata avevano avanzato proposte ai comuni per il risparmio del 20-25% sull'illuminazione pubblica, a costo zero, con la sostituzione di tutti i corpi illuminanti inadeguati, con il controllo computerizzato della rete per sostituire prontamente eventuali lampade difettose e garantire adeguata illuminazione. In cambio il comune avrebbe ceduto la metà del risparmio, per 8 anni, quindi sarebbe diventato il tutto di proprietà comunale senza altri costi. Un'offerta simile è stata fatta anche al comune di Pontinia, che ovviamente ha rifiutato. Basta transitare nei mesi invernali, per esempio, in via Trieste per rendersi conto dell'insufficienza dell'illuminazione pubblica che non garantisce certo la sicurezza. Questa notizia, per chi ha memoria e conoscenza dell'argomento non è certo una novità ne inaspettata. Ecco l'articolo:
diverse società privata avevano avanzato proposte ai comuni per il risparmio del 20-25% sull'illuminazione pubblica, a costo zero, con la sostituzione di tutti i corpi illuminanti inadeguati, con il controllo computerizzato della rete per sostituire prontamente eventuali lampade difettose e garantire adeguata illuminazione. In cambio il comune avrebbe ceduto la metà del risparmio, per 8 anni, quindi sarebbe diventato il tutto di proprietà comunale senza altri costi. Un'offert...
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