giovedì 16 febbraio 2017

VENEZIA Chiusa l’indagine sulle aziende coinvolte nel Mose

LA PROCURA DI VENEZIA ha chiuso
il filone di indagine relativo alla vicenda
Mose che vede coinvolte otto imprese
che hanno lavorato alle barriere mobili e
opere accessorie ‘dimenticandosi’ di controllare,
secondo l’ipotesi d’accusa, se i loro
manager davano dazioni, secondo la gestione
dell’allora presidente del Consorzio
Venezia Nuova (Cvn) Giovanni Mazzacurati,
per ‘spingere ’ l’opera a livello politico.
La nuova inchiesta è legata al decreto legislativo
che prevede di indagare un’impresa
che non controlla l’operato dei propri dirigenti.
Nel fascicolo della Procura trasmesso
al Gip ci sono Mantovani, Adria Infrastrutture,
Consorzio Venezia Nuova, Condotte,
Grandi Lavori Fincosit, Coop San Martino,
Coedemar e Tecnostudio.
Come riferiscono i quotidiani locali, le aziende
potrebbero essere sottoposte a onerose
sanzioni pecuniarie fino all’obbligo di
chiusura. Ora le imprese hanno 20 giorni
per presentare le proprie memorie difensive
dopodiché i Pm titolari dell’inchiesta,
Stefano Buccini e Stefano Ancillotto, potranno
optare tra archiviazione e rinvio a
giudizio.

Nessun commento: