giovedì 16 febbraio 2017

Ulivi malati, non si può dare la colpa alla Xylella L’epidemia in Puglia L’ultimo monitoraggio durato sei mesi ha trovato il batterio soltanto nel 6,5% delle piante malate

di Laura Margottini
L’AGENZIA EUROPEA EFSA
La decisione di abbattere
gli alberi si basava su uno
studio mai validato
dalla comunità scientifica
LE CONTRADDIZIONI DELLA PREVENZIONE
C’è il divieto di analizzare
i campioni fuori dalla
Regione eppure le olive
continuano a circolare Il caso
Il Complesso
del disseccamento
rapido
dell’olivo
(abbreviato in
CoDiRO;
Olive Quick
Decline
Syndrome,
OQDS, nella
letteratura
scientifica
internazionale
è una
fitopatologia
che colpisce le
piante di ulivo,
manifestandosi
con
disseccamenti
del lembo
delle foglie
( bruscatura),
dapprima
limitati a rami
isolati, poi
estesi a intere
branche della
chioma fino a
colpire anche
l’intera pianta.
Da anni
governo e
Unione
europea
hanno
sostenuto che
questa
malattia fosse
colpa del
batterio
Xylella
fastidiosa  l6,5%
Positive
La quota di
piante con
Xylella tra le
1536 malate
esaminate. In
California
avevano
escluso la
correlazione
con una
quota del 17%
l97 %
Per la vite
Negli anni ’70
Xylella è stata
considerata
responsabile
dell’essiccamento
della vite
perché
presente in
quasi tutte le
piante malate

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