tratto da https://ambientenonsolo.com/latlante-del-pianeta-umano/
L’Atlante del Pianeta Umano

Il modo in cui gli esseri umani sono diffusi sul pianeta Terra deriva da relazioni complesse modellate nel corso dei millenni. I dati aperti e le informazioni geografiche dai satelliti ci consentono di comprendere l’interazione dinamica tra gli esseri umani (e i nostri insediamenti) e i paesaggi e gli ecosistemi da cui facciamo parte e da cui dipendiamo. Combinando set di dati a lungo termine, monitorando le condizioni attuali e proiezioni future, vengono generati dati preziosi.
Comprendere le tendenze e i modelli, come la crescita della popolazione o la densità urbana, consente di valutare la vulnerabilità ai disastri, alle pressioni ambientali o alle dinamiche economiche con maggiore precisione e da una prospettiva più ampia. Queste informazioni, insieme ad altri dati come le caratteristiche delle città e delle loro culture, possono aiutare i responsabili politici e gli urbanisti nell’anticipare e rispondere alle sfide climatiche o socio-economiche.
Questo è il motivo per cui il JRC (Centro di ricerca congiunto della Commissione europea) ha pubblicato l’Atlante del pianeta umano 2024. Attraverso mappe, grafici e trame, l’Atlante mostra le implicazioni multisettoriali dello sviluppo umano e dell’urbanizzazione. Mostra come un pianeta sano sia indissolubilmente legato alle azioni umane e come alcune azioni – come la protezione e il ripristino degli ecosistemi della Terra – siano scelte che possiamo – e dobbiamo – fare.

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