tratto da https://www.greenpeace.org/italy/comunicato-stampa/18593/miniere-negli-oceani-greenpeace-nessun-via-libera-al-saccheggio-dei-mari-per-lindustria-estrattiva-ma-il-deep-sea-mining-resta-una-minaccia/
Il mondo intero, sottolinea Greenpeace, si sta rendendo conto della minaccia rappresentata dal deep sea mining. Agli appelli dei popoli indigeni si stanno infatti unendo persone da tutto il globo: 37 istituzioni finanziarie, oltre 750 scienziati e l’industria della pesca hanno già chiesto di fermare le attività. Greenpeace ritiene che per bloccare quest’industria distruttiva serva una moratoria che ponga al centro la protezione degli oceani e chiede che un numero maggiore di governi si esprima in favore della loro salvaguardia.
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