domenica 4 settembre 2022

Edilizia e gestione rifiuti urbani: nuovi Criteri ambientali minimi

 tratto da https://www.snpambiente.it/2022/08/17/edilizia-e-gestione-rifiuti-urbani-nuovi-criteri-ambientali-minimi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=edilizia-e-gestione-rifiuti-urbani-nuovi-criteri-ambientali-minimi

Edilizia e gestione rifiuti urbani: nuovi Criteri ambientali minimi

Pubblicati in gazzetta i nuovi Cam obbligatori per le procedure di gara pubbliche nei settori dell'edilizia e della gestione rifiuti urbani.

I nuovi Cam Rifiuti disciplinano i seguenti affidamenti:

  • servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani
  • servizio di pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana
  • fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani
  • fornitura di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale.

Gli obiettivi dei Cam Rifiuti sono: prevenire la produzione di rifiuti e massimizzare la quantità e la qualità della raccolta differenziata, favorire la diffusione di beni riciclabili e contenenti materiale riciclato, quali i contenitori e sacchetti utilizzati per il servizio e ridurre gli impatti del trasporto.

I Cam pongono anche particolare attenzione all’organizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione delle utenze e dei cittadini, alla formazione degli operatori e al rafforzamento del sistema di monitoraggio e controllo della qualità del servizio. Per le comunicazioni cartacee è richiesto l’uso di carta certificata Ecolabel UE o, comunque, rispondente ai Cam per la carta.

Viene inoltre promossa la realizzazione di filiere di riciclo: tra i criteri premianti vi è l’impegno degli offerenti ad attuare sistemi di micro-raccolta di specifiche frazioni di rifiuti urbani da avviare a preparazione per il riutilizzo o a riciclo attraverso la stipula di accordi e convenzioni con soggetti collettivi pubblici e/o privati, la raccolta differenziata e l’avvio a riciclo di specifiche categorie di rifiuto ulteriori rispetto a quelle indicate dall’art. 205 del D.lgs. 152/2006, la collaborazione con enti di ricerca per realizzare filiere di riciclo innovative e sperimentali per categorie specifiche di rifiuto.

Particolare attenzione è posta alla valorizzazione della frazione organica, attraverso la promozione del compostaggio domestico, di comunità e locale.

Viene lasciata alla stazione appaltante la facoltà di richiedere la registrazione EMAS o la certificazione ISO 14001 come dimostrazione della capacità di adottare misure di gestione ambientale nella selezione dei partecipanti o come criterio premiante.

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