tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/08/02/rifiuti-a-roma-il-tmb-di-gualtieri-e-cerroni-nel-parco-archeologico-cittadini-in-rivolta/6749293/
Rifiuti a Roma, il tmb di Gualtieri (e Cerroni) nel parco archeologico: cittadini in rivolta
di Luca Teolato
Dopo un’estate rovente, si prospetta un autunno caldo alle porte della Capitale, non per le temperature ma per le proteste dei residenti di alcuni comuni di Roma est, in primis Guidonia e Tivoli. Nei prossimi mesi, infatti, dovrebbero essere messi in funzione un tmb (trattamento meccanico-biologico dei rifiuti) nel parco regionale archeologico naturale dell’Inviolata a Guidonia e un biodigestore (per la lavorazione di rifiuto organico) in una zona del Comune di Tivoli, che invece sarebbe destinata a diventare un parco termale. Pochi giorni fa il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato un’ordinanza per l’apertura del tmb del gruppo Cerroni e ha subito ricevuto una diffida da parte del Coordinamento cittadini del Lazio (una rete di ben 13 associazioni del territorio, tra cui Codici e Zero Waste Lazio).
La diffida sottolinea, in particolare, l’illegittimità dell’atto, visto che sugli impianti in questione pende un’interdittiva antimafia e che la normativa in materia riserva “solo al Prefetto una serie di disposizioni e azioni”. “Appare in totale contrasto con qualsiasi dettato normativo – aggiunge il Cl – che un sindaco si possa sostituire illegittimamente ai poteri commissariali in ambito di interdittiva antimafia”. Il tmb, inoltre, è stato autorizzato con un atto che è oggi al centro di un processo che vede, tra gli imputati, lo stesso Manlio Cerroni e Flaminia Tosini, ex dirigente della Direzione rifiuti della Regione Lazio.
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